Milan-Jashari, trattativa in stallo: il Bruges non risponde e la tensione sale

Il mercato del Milan vive ore di grande attesa. L'obiettivo numero uno per il centrocampo, Ardon Jashari del Bruges, continua a essere un rebus e il silenzio del club belga sta creando non poca agitazione in casa rossonera. L'ultima offerta del Milan, inviata la settimana scorsa e pari a 32.5 milioni di euro più bonus, non ha ancora ricevuto risposta, generando un clima di incertezza.

Milan-Jashari, trattativa in stallo: il Bruges non risponde e la tensione sale

A fare il punto della situazione è stato Matteo Moretto, giornalista esperto di mercato, in un video sul canale YouTube di Fabrizio Romano. Le sue parole descrivono chiaramente lo stato d'animo della dirigenza milanista:

"La novità su Jashari è che non ci sono novità. È paradossale, ma il fatto che il Bruges non dia una risposta al Milan, che si aspettava un sì o un no tra lunedì o martedì, crea tensione e nervosismo all’interno del mondo Milan, all’interno del management del Milan. Il Bruges sta prendendo tempo e questo inquieta il Milan, che si aspettava una risposta all’ultima proposta scritta di 32.5 milioni di euro più bonus. Ma il Bruges chiede 35 milioni di base fissa più bonus per sfiorare i 40 milioni. Il Milan ha iniziato una strategia sfruttando tanto la volontà di Jashari, che ha comunicato al Bruges di voler andare al Milan. Ma sapete che il Bruges è un club molto ostico con cui trattare, un club molto difficile. Capiremo se effettivamente questo tipo di strategia frutterà oppure no, ma ad oggi questo silenzio tombale del Bruges crea grande tensione e nervosismo all’interno del mondo Milan."

La strategia del Milan è chiara: sfruttare la forte volontà di Jashari, che ha apertamente comunicato al Bruges il suo desiderio di vestire la maglia rossonera (Notizia confermata anche da Gianluca Di Marzio e Fabrizio Romano). Tuttavia, il Bruges è noto per essere un club dal "pugno duro" nelle trattative, rendendo ogni negoziazione particolarmente complessa. Il fatto che il club belga stia prendendo tempo è percepito come un segnale di fastidio e sta alimentando le preoccupazioni a Casa Milan.

Il gap tra domanda e offerta non è insormontabile, con il Bruges che valuta Jashari circa 35 milioni di euro di base fissa, più bonus, per un totale che sfiora i 40 milioni. Tuttavia, il vero problema non è tanto la cifra, quanto la mancanza di comunicazione da parte del club belga. Questo "silenzio tombale", come lo definisce Moretto, genera grande incertezza sul buon esito della trattativa.

Le prossime ore saranno cruciali per capire se il Milan riuscirà a sbloccare la situazione  e portare a casa Jashari, o se dovrà virare su altri obiettivi per rinforzare il proprio centrocampo.