Calciomercato Milan, suggestione Kim Min-Jae: i costi dell’operazione

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando delle possibili mosse del Milan nel calciomercato estivo, ha sottolineato come i rossoneri abbiano intenzione di cambiare anche nella batteria dei difensori centrali e, nelle ultime ore, sarebbe emersa anche la suggestione Kim Min-Jae per il Diavolo.

Calciomercato Milan, se arrivasse Kim Min-Jae dal Bayern?

Classe 1996, il centrale sudcoreano ha contribuito, nel 2023, allo Scudetto del Napoli di Luciano Spalletti nel suo unico anno in Serie A. Poi si è trasferito, per 50 milioni di euro, al Bayern Monaco. In Baviera, però, non si è ripetuto a quei livelli lì e, a quanto sembra, il club tedesco avrebbe deciso di dargli il 'benservito'.

Affidandosi, tra l'altro, a un noto agente italiano per trovargli una sistemazione in Italia, campionato in cui il calciatore asiatico vorrebbe tornare. Tra le mete possibili, ha evidenziato la 'rosea', è emersa Milano, sponda rossonera, soprattutto per la stima che ha il nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha per Kim Min-Jae.

Il Bayern ha messo alla porta il giocatore e, pertanto, questo può favorire un'eventuale trattativa. Ci sono, però, anche dei parametri economici che, al momento, rendono difficile l'incastro. Il Bayern, per ora, non apre al prestito e per evitare una minusvalenza in bilancio deve cedere Kim Min-Jae per una cifra superiore ai 30 milioni di euro.

Il sudcoreano ha stipendio alto e altri tre anni di contratto

Una richiesta che, forse, con il passare dei mesi estivi potrebbe scendere. Il sudcoreano, però, ha anche uno stipendio molto alto (8-9 milioni di euro netti a stagione con i bonus) e un contratto in essere fino al 30 giugno 2028. Il che rende anche complicato, eventualmente, spalmare gli emolumenti su più stagioni.

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La soluzione? Chiedere una mano proprio ai tedeschi. Che sia aprendo al prestito o partecipando all’ingaggio, magari con una buonuscita in caso di cessione permanente.