CALCIOMERCATO

Leao flop, Pioli non se lo spiega. Il Milan non vuole perderlo a zero

Daniele Triolo

Rafael Leao sta vivendo un momento complicato nel Milan. A digiuno da due mesi, sembra svagato e deconcentrato. C'entra il rinnovo? Il punto

Cosa succede a Rafael Leao, attaccante del Milan? È l'interrogativo con cui il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola affronta gli argomenti più importanti in casa rossonera. Il vistosissimo calo del portoghese, classe 1999, è infatti uno dei problemi più urgenti da risolvere per mister Stefano Pioli.

In questo 2023, il suo apporto in termini di reti è diminuito drasticamente. Quasi crollato, se si prende in esame la prima parte di questa stagione, quella precedente ai Mondiali in Qatar. Prima della sosta per la kermesse iridata, infatti, Leao aveva segnato 7 gol e fornito 8 assist tra campionato e coppe.

Milan, Leao in crisi: problema psicologico?

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Da gennaio, invece, 2 gol e 2 assist in 14 presenze complessive. Ad inizio anno ha accusato un logico calo fisico post-impegni con il Portogallo. Così come gli altri reduci dai Mondiali. Tra febbraio e marzo, però, i problemi si sono acuiti. Facendo presupporre, quindi, che la vera problematica del nativo di Almada sia più psicologica.

Qualcuno, infatti, inizia a pensare che la questione del rinnovo del contratto con il Milan ancora aperta stia incidendo sulle prove di Leao. L'arma più importante dell'attacco del Milan si è inceppata. Questo sta incidendo sul rendimento di tutto il reparto offensivo rossonero. L'ultima rete di Leao risale al 14 gennaio scorso, Lecce-Milan 2-2, oltre due mesi fa.

In Milan-Salernitana, poi, l'attaccante lusitano ha giocato forse una delle peggiori gare dell'ultimo periodo. Sembra avere poca fiducia nei propri mezzi, scarsa convinzione quando dribbla e calcia in porta. Da Milanello, però, ha detto il 'CorSport', assicurano come Leao stia lavorando per tornare rapidamente quello di prima.

Senza rinnovo partirà in estate al 100%

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Le risposte per questo suo flop nel 2023 non sono semplici da trovare. Neanche Pioli si spiega il suo calo. «La situazione strana di Leao è questa: in allenamento fa benissimo, si muove tantissimo e in maniera ottima, e poi in partita fa qualcosa di meno. Deve trovare una via di mezzo», ha detto il tecnico milanista in conferenza a 'San Siro' dopo il match contro la Salernitana.

Insomma, Leao sta soffrendo il momento positivo. Società e staff tecnico, come sempre, saranno dalla sua parte per supportarlo e per aiutarlo ad uscire dal momento complicato. Anche perché c'è sempre la questione del rinnovo da risolvere. Più passa il tempo, ha commentato il quotidiano romano, più si fa concreta la possibilità che il rinnovo non arriverà e che Leao, dunque, possa partire in estate. Il Milan non ha intenzione di perderlo a parametro zero nel 2024.

Su Leao è sempre vivo l’interesse di squadre di Premier League e del PSG, ma alla base i dirigenti di via Aldo Rossi nutrono ancora fiducia nel trattenerlo. Oltre allo stipendio, che sarà alzato a 7 milioni di euro netti a stagione, bisognerà superare la problematica delle commissioni agli agenti e valutare l’entità della clausola rescissoria, attualmente fissata a 150 milioni di euro. Milan, svolta per il rinnovo di Leao? Il punto >>>

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