Milan, clamorosa indiscrezione sul futuro di Pioli: ecco cosa filtra dal club

'Tuttosport' oggi in edicola, parlando di Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha reso ben chiara la missione del tecnico di Parma in questa seconda parte di stagione: tenersi stretti i rossoneri e, se possibile, arrivare al rinnovo del suo contratto, attualmente in scadenza il 30 giugno 2025.

Domenica sera, a 'San Siro', in occasione di Milan-Napoli, Pioli toccherà le 220 presenze in panchina con il Diavolo, affiancando un mito come Arrigo Sacchi. Ma ha in mente ben altri obiettivi, come la rincorsa in campionato (dove il Milan ha appena guadagnato tre punti sulla Juventus) e cercare di andare avanti il più possibile in Europa League.

Milan, per Tuttosport Pioli punta al rinnovo

Sotto sotto, però, secondo il quotidiano torinese, il pensiero di Pioli è restare al Milan e firmare il rinnovo. La proprietà e il club rossonero gli hanno sempre ribadito fiducia. I risultati degli ultimi 18 mesi, però, non hanno soddisfatto le aspettative. Così come non è piaciuta la gestione fisica della squadra rossonera, con troppi infortunati.

I tifosi, da tempo, non lo immaginano più come allenatore del Milan nel futuro. Ma è ovvio che la scelta del club di Via Aldo Rossi andrà oltre questi ragionamenti. Thiago Motta e Francesco Farioli sono in cima ai pensieri di chi vorrebbe un tecnico emergente per rilanciare il progetto; Antonio Conte un’idea difficile che rimane però sullo sfondo. Chi lotta, però, per restare al Milan è proprio Pioli e, secondo 'Tuttosport', da quanto filtra a livello societario, la partita per lui non sembra essere ancora chiusa. Ovviamente, ci vorrà un finale di stagione di livello altissimo, ma il ciclo di Pioli in rossonero potrebbe non esaurirsi al termine di questa stagione.

Quindi Pioli può restare? Ecco quello che ci risulta

Da quello che ci risulta, è improbabile che Pioli possa rinnovare con il Milan, avendo ancora un anno di contratto. Minime (ma non nulle) le possibilità invece che anche l'anno prossimo sieda sulla panchina rossonera. La gestione, tra campo e infortuni, non è stata ottimale e i risultati sono deludenti. Una piccola percentuale, però, Pioli la conserva ancora. Ma solo se il Milan non dovesse trovare il profilo ideale per sostituirlo.

Mette nel mirino le 280 panchine di Liedholm. Per ora ...

In Milan-Napoli diventerà il sesto allenatore della storia rossonera per numero di presenze e poi, in Milan-Rennes di Europa League, inizierà l'inseguimento a Nils Liedholm, quinto con 280 panchine. Per provare la scalata a Fabio Capello (300), Gipo Viani (376), Carlo Ancelotti (420) e Nereo Rocco (459), è ovvio, dovrà rimanere al Milan. Ma come detto, non sembra più utopia ora.

Anche perché nelle sue cinque stagioni in rossonero Pioli ha saputo far meglio di molti di loro per quanto concerne la percentuale di vittoria. Solo Ancelotti, per ora, gli è davanti con il 56,67%; Pioli segue a 54,79%. Tutti gli altri seguono a distanza: Viani 53,99%, Capello 53,67%, Rocco 52,94%, Sacchi 51,36% e Liedholm 45,71%. LEGGI ANCHE: Milan, Conte in panchina? Ecco i giocatori che vuole! Si parte da ... >>>

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