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CALCIOMERCATO MILAN

Mercato Milan – Rinnovo Leao non prima del Qatar: ma non si vende a gennaio

Renato Panno

Il Mondiale in Qatar si avvicina sempre di più, ma il rinnovo di Rafael Leao non arriva. Il Milan, però, non ha nessuna intenzione di venderlo

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' si sofferma su uno dei temi più caldi in casa Milan, ovvero il rinnovo di Rafael Leao. Tornano alla mente le parole di Paolo Maldini prima della sconfitta di 'Stamford Bridge' contro il Chelsea: "Il rinnovo di Leao? Vorremmo farlo prima del Mondiale, anzi volevamo farlo un anno fa e poi sei mesi fa. Però ci devono essere le condizioni per procedere. L'idea è farlo prima della sosta per il Mondiale, vediamo cosa succederà". A meno di 15 giorni dall'effettivo inizio della competizione in Qatar, però, si può affermare quasi con certezza che la firma, in questo arco di tempo, non arriverà.

Trattativa lunga e caso Sporting

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In questi giorni il Milan ha parlato sia con Jorge Mendes, che lo ha seguito per anni, sia con Ted Dimvula, l'avvocato che lo ha preso recentemente in procura. Tanti colloqui telefonici, ma nessun incontro di persone a parte quello del 18 ottobre, che è stato tutt'altro che decisivo. Rafa sta bene in rossonero, ma le condizioni del rinnovo rimangono assai complicate. Il Milan può arrivare a 6,5 milioni di euro all'anno, più del triplo rispetto al milioni e mezzo percepito attualmente. Ma Leao vuole qualcosa in più e, soprattutto, vuole che il club gli dia una mano per il pagamento dei 19 milioni di euro da versare nelle casse dello Sporting Lisbona.

Incognita Qatar, ma nessuna cessione

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La variabile impazzita in tutta questa questione è il Mondiale in Qatar. Qualora la sua stella si mettesse a brillare in maniera evidente, con il calciomercato alle porte, ecco che diversi club potrebbero bussare alla porta del Milan per portaglielo via. Il Chelsea su tutte. Cosa succederebbe dunque in caso di offerta a tripla cifra? L'idea della dirigenza è chiara: Leao non si muoverà a gennaio. Ad oggi, dunque, è probabile che tutti venga rimandato al 2023. Se a questo punto dovesse continuare la fase di stallo, allora l'idea di una cessione diventerebbe molto più concreta. Nuovo Stadio, il sindaco Sala detta le tempistiche: si va per le lunghe

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