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Milan, il graffio di Brahim Díaz. E il Real Madrid osserva …

Brahim Díaz AC Milan Milan-Tottenham 1-0 Champions League 2022-2023
Brahim Díaz ha deciso Milan-Tottenham con un gol al 7'. Bella prestazione del fantasista andaluso in prestito dalle 'Merengues'. Il punto

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Brahim Díaz, attaccante del Milan. Ieri sera, a 'San Siro', ha deciso la partita contro il Tottenham, gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, con un gol di testa al 7'. Seconda rete per Brahim contro una squadra inglese, dopo quella realizzata nel settembre 2021 ad 'Anfield' contro il Liverpool.

Il 'Diez' ha affondato il Tottenham e il Milan, con il fantasista andaluso, ora sogna di accomodarsi a marzo tra le prime otto squadre d'Europa. Brahim Díaz, maglia numero 10 sulle spalle, secondo la 'rosea' ha "dipinto il quadro più bello nella notte giusta" per i rossoneri di Stefano Pioli, che sembrano tornati a giocare ad un discreto livello.

Milan-Tottenham 1-0: super prestazione di Brahim Díaz

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Brahim Díaz ha messo tutto in questo Milan-Tottenham: corsa, attacco della profondità, un gol importante. E pensare che, dopo l'arrivo a Milano, la scorsa estate, di Charles De Ketelaere, pagato 35 milioni di euro al Bruges, sembrava che il nativo di Málaga dovesse sedersi in panchina per far spazio al belga. Così non è stato.

Il giocatore di origini marocchine si è ritagliato, via via, uno spazio sempre più importante nella formazione di Pioli. Il quale ha continuato a preferirlo a CDK. Il gol di Brahim Díaz in Milan-Tottenham, arrivato esattamente dopo 6' e 24'', come ha ricordato 'La Gazzetta dello Sport', è il più veloce per il Milan in una partita a eliminazione diretta di Champions dal gol di Ronaldinho contro il Manchester United nel 2010 (2' e 11'').

A 23 anni e 195 giorni, poi, Brahim Díaz è il giocatore più giovane a segnare per il Milan in una gara a eliminazione diretta del torneo dai tempi di Ricardo Kaká. Quando, nel 2004, rifilò una doppietta al Deportivo La Coruña nei quarti di finale a 21 anni e 336 giorni. «Sono contento per la squadra perché in settimana abbiamo fatto un lavoro incredibile. Ma abbiamo meritato tutti, anche 'San Siro'. I tifosi sono stati straordinari – ha detto Brahim Díaz a fine gara -. Adesso dobbiamo guardare avanti, questo successo fa bene a tutto il gruppo. I quarti? Prima bisogna lottare in campionato, quando sarà il momento penseremo al ritorno contro il Tottenham».

A metà tra Milan e Real Madrid: dove giocherà l'anno venturo?

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Ma il futuro di Brahim si chiamerà ancora Milan? Il prossimo 30 giugno, infatti, ha evidenziato il quotidiano sportivo nazionale, scadrà il suo prestito biennale dal Real Madrid. Il Diavolo, dunque, dovrà decidere se esercitare il diritto di riscatto in suo favore, fissato a 22 milioni di euro. Così fosse, la palla passerà ai 'Blancos'. Potrebbero lasciarlo al Milan o esercitare il diritto di contro-riscatto sul suo cartellino, fissato a 27 milioni di euro.

I rapporti tra i due club sono ottimi ed una soluzione si troverà. Il Milan non vorrebbe perderlo. Ma il Real Madrid, alla luce di prestazioni come quella di ieri del suo gioiello in Champions, è davvero così sicuro di non volerlo riportare alla 'Casa Blanca' da Carlo Ancelotti? Milan-Tottenham, l'opinione di Sacchi sulla vittoria rossonera >>>

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