Calciomercato Milan, si accelera su Hojlund per l'attacco
—In questo senso, secondo la 'rosea', sarà importante l’incontro tra la dirigenza del Manchester United e lo stesso attaccante per parlare del futuro: se il club spiegherà che di spazio a Manchester non ce ne è più, Hojlund se ne dovrà fare una ragione. E a quel punto, il Milan diventerebbe una destinazione gradita. Perché a Hojlund Milano e il rossonero piacciono. Mentre il Diavolo non avrebbe problemi a coprire per intero il suo stipendio da circa 4 milioni di euro netti all’anno.
Naturalmente, con gli inglesi c'è ancora tutto da imbastire. Non basta l'apertura al prestito, ci sarà da discutere sulle cifre nei prossimi giorni, se non nelle prossime settimane. Per il momento, i 'Red Devils' sparano alto, mentre il Milan vuole limare tutto verso il basso.
Se sull’entità del diritto di riscatto ci può essere più flessibilità (la valutazione globale è sui 35 milioni di euro), sul denaro da versare subito nelle casse degli inglesi il Milan vuole mettere dei rigidi paletti. Perché Hojlund intriga molto, ma deve restare un’operazione a condizioni favorevoli e rischio contenuto.
Allegri riabbraccerebbe Vlahovic. Ma costa di più
—Pagare il prestito, per esempio, oltre i 5-6 milioni di fatto quasi obbligherebbe il Milan a riscattarlo per forza, al di là del rendimento del danese. Oltre ad aumentare notevolmente il peso a bilancio dell'operazione per la stagione 2025-2026. Sullo sfondo, resta Dusan Vlahovic, che l'allenatore Massimiliano Allegri abbraccerebbe di nuovo volentieri dopo gli anni insieme alla Juventus. Ma il serbo costa di più e ha una 'quota di rischio' superiore dal danese.
Meno calde, infine, per il quotidiano sportivo nazionale, le piste che conducono a Nicolas Jackson (Chelsea, ha gli occhi del Newcastle addosso) e Gonçalo Ramos (PSG), mentre si sono raffreddati i contatti per Victor Boniface del Bayer Leverkusen e Breel Embolo del Monaco.
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