Calciomercato Milan, ore calde per il futuro di Vlahovic
—La base di partenza del direttore generale Damien Comolli e del direttore sportivo François Modesto resta la cifra utile per non registrare una minusvalenza in bilancio - ovvero 20 milioni di euro -, con un eventuale e ulteriore indennizzo nel caso in cui Vlahovic chiedesse una buonuscita per agevolare l’addio.
E, per 'Tuttosport', quello che può mettere il Milan per lo stipendio di Vlahovic sarà modulato in base a quanto, eventualmente, ci sarà da mettere sul piatto della Juventus. Non un aspetto secondario, insomma, bensì l'intero nocciolo della questione. Le parti in causa, Juventus e Ristic, sono impegnate - collaborando - nel trovare la migliore soluzione possibile.
La Juve ascolterà tutte le offerte per il serbo
—La dirigenza bianconera ha comunque tutte le porte aperte, sia per ascoltare eventuali offerte, sia per inserire eventualmente Vlahovic nei vari discorsi di calciomercato che sta intraprendendo. Se n’è parlato in passato con il Manchester United, all’Atlético Madrid non è mai stato indifferente, c’è stato il tentativo dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi - con tanto di contatto diretto - e indirettamente pure l’Inter ha cercato di comprendere la situazione. Ma per il 2026, potenzialmente a parametro zero.
Questo è, per la Juventus, lo spettro da evitare. Possibilità remota, ma che esiste. L'ultima promessa fatta da Vlahovic alla Juventus, comunque, è quella di evitare qualsiasi battaglia interna, a patto però che la sua ambizione venga rispettata. E l’ambizione è quella di una grande squadra. Come il Milan.
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