Perché sì: qualità, conoscenza e il fattore Allegri
—Il Milan è alla ricerca di un'ala destra di livello internazionale, capace di garantire sprint, imprevedibilità e 'molti' gol. Chiesa, quando in piena forma fisica, rappresenta ancora uno dei profili più interessanti sul mercato. A 27 anni, vanta già un'ottima conoscenza della Serie A e una forte motivazione a rilanciarsi dopo anni difficili, segnati anche da infortuni. Con un gioco più orientato alla verticalità, potrebbe ritrovare la brillantezza ammirata ai tempi della Fiorentina e dell'Europeo del 2021.
Un elemento cruciale a favore è la presenza in panchina di Massimiliano Allegri, il suo ex allenatore alla Juventus. Ritrovare il tecnico che lo ha valorizzato potrebbe fornirgli le certezze necessarie per un rilancio definitivo, tornando quel giocatore travolgente che ha conquistato l'Italia all'Europeo.
Perché no: infortuni e fattore economico
—Nonostante l'attrattiva, i dubbi però rimangono. Il percorso recente di Chiesa è stato segnato da diversi infortuni, e il Liverpool stesso non ha puntato su di lui come perno del proprio progetto. Vale la pena investire su un giocatore la cui continuità fisica non è garantita sul lungo periodo? A ciò si aggiungono le considerazioni economiche: l'ingaggio da top player e la valutazione del cartellino.
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Chiesa rappresenta un'occasione o un'illusione? La risposta dipenderà dalla strategia rossonera. Se l'obiettivo primario è un "colpo d'effetto" con un potenziale notevole sia a livello tecnico che emotivo, allora un tentativo va fatto. Se, invece, la priorità è l'affidabilità e la continuità a lungo termine, potrebbe essere più saggio esplorare altre piste.
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