Milan, maxi offerta per Sanchez

Il Milan è bravo a coinvolgere i suoi uomini. Quest’estate, però, dovrà essere altrettanto abile a convincere Carlos Bacca a rimanere in rossonero. Esatto, che dir si voglia, El Peluca rischia di essere ceduto. Il colombiano sa di essere un top player – i 14 gol messi a segno in Serie A finora non sono un caso – per questo, difficilmente resisterà alle avances delle grandi potenze europee. Il club rossonero non accetterà offerte inferiori ai 30 milioni di euro, la stessa cifra elargita per prelevarlo dal Siviglia la scorsa estate. Sono due, principalmente, i club che hanno contattato l’entourage del colombiano: Bayern Monaco e Arsenal. La società tedesca, l’anno prossimo, sarà allenata da Carlo Ancelotti. L’ex tecnico del Milan, poi, dovrà fronteggiare la possibile perdita di Robert Lewandowski, che verrebbe rimpiazzato proprio da Bacca.

Ma attenzione: la trattativa più concreta verrà imbastita con l’Arsenal. In quel di Londra, infatti, c’è aria di rivoluzione. L’era Wenger sembra arrivata al capolinea, non solo: anche Alexis Sanchez potrebbe dire addio ai Gunners, con Bacca eletto come sostituto ideale. Proprio il cileno, vecchia conoscenza del calcio italiano, sembra essere il prescelto da Galliani per far fronte alla perdita del colombiano.

Secondo quanto riportato da calciomercatoweb.it, il Milan anticiperà la concorrenza per l’ex Udinese con un’offerta rilevante. L’operazione, però, sarà davvero complicata per due motivi. In primis, Sanchez, al Milan, dovrebbe ridursi nettamente lo stipendio; senza dimenticare, poi, che i rossoneri l’anno prossimo non disputeranno la Champions League. Il ventisettenne è legato all'Arsenal da un contratto fino a giugno del 2018. I londinesi, nel 2014, lo riscattarono dal Barcellona, accettando di mettere sul piatto una cifra superiore ai 42 milioni di euro. Insomma, l’appeal del Milan, ora, è quello che è. Galliani, tuttavia, proverà a convincere il giocatore, prima di incontrare la dirigenza londinese per imbastire la trattativa. Le prossime settimane saranno decisive in tal senso. A Milanello, dunque, la prossima estate andrà in atto l’ennesima rivoluzione in attacco.