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Milan, Elliott ammaina bandiere: la prossima sarà Donnarumma?

Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, portiere del Milan (credits: GETTY Images)

MILAN NEWS - In edicola questa mattina, Tuttosport analizza il momento in casa Milan tra scenari attuali e futuri: Donnarumma dirà addio?

Alessio Roccio

MILAN NEWS - Deve essere nel destino. Nel Milan di Elliott non c'è spazio per le bandiere, se non a livello di immagine come nel caso di Franco Baresi e Daniele Massaro, oggi ambassador del club rossonero. Ebbene, anche il futuro di Paolo Maldini sembra ormai segnato. Dopo quelli più recenti di Rino Gattuso, Leonardo e Boban, anche l'ex numero 3 rossonero saluterà la società di via Aldo Rossi al termine della stagione, se non prima.

Un'altra icona della storia del Milan lascerà. Elliott dopo due anni fallimentari a livello di risultati ha deciso di ammainare le bandiere e affidarsi ai "suoi" uomini più fidati, forse meno in viso al pubblico rossonero, ma certamente esperti nel loro campo e nei rispettivi settori. Ecco perché Ivan Gazidis ha deciso di puntare forte sull'uomo che ha cambiato negli ultimi anni il calcio tedesco.

Ralf Rangnick è certamente il profilo ideale per il tipo di progetto che il fondo americano ha intenzione di sviluppare. Calciatori giovani, presi ad una cifra abbordabile e poi eventualmente da rivendere generando importanti plusvalenza con cui sistemare i conti di bilancio. Un nuovo stadio all'avanguardia e moderno, che sia da punto di riferimento per la città e non solo. Nuovi sponsor - a proposito ieri ne è stato ufficializzato uno- ma quelli sappiamo che dipendono per lo più dal campo.

E a proposito di bandiere, rischia di venir meno anche l'ultima. Quel Gigio Donnarumma arrivato in rossonero a 14 anni e che oggi col contratto in scadenza nel 2021 rappresenta uno dei passi più complicati da risolvere per Ivan Gazidis. Maldini rappresentava per Mino Raiola una garanzia sul progetto del club, visto che, come ha più volte sottolineato l'italo-olandese, non gli piace la gestione del Milan del fondo Elliott. Tutto dipenderà dalla volontà del club di proporre un rinnovo adeguato al classe 1999 e poi starà al ragazzo far prevalere ancora una volta il cuore alle ambizioni.

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