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Milan, ecco i 10 peggiori acquisti dagli anni 80 ad oggi – VOTA

Daniele Triolo

 Christophe Dugarry, attaccante francese, al Milan nel 1996-97

Christophe Dugarry, attaccante francese, al Milan nel 1996-97

"CHRISTOPHE DUGARRY (1996-97): E' il 19 marzo 1996: al 'Parc Lescure' di Bordeaux i padroni di casa affrontano il Milan di Fabio Capello, lanciato in vetta al campionato di Serie A, per i quarti di finale di ritorno dell'allora Coppa UEFA. Il Diavolo si è imposto per 2-0 all'andata a 'San Siro' (gol di Stefano Eranio e Roberto Baggio) e prende un po' sottogamba la trasferta in Aquitania. Nelle fila dei 'Girondini' brillano le stelle di Bixente Lizarazu e soprattutto di un giovanissimo Zinedine Zidane, ma ad abbattere per 3-0 i rossoneri, ed ad eliminarli dalla competizione europea, ci pensano Didier Tholot e, con una doppietta, Christophe Dugarry, fino a quel momento attaccante sconosciuto ai più. Il Milan, invece che farsi ammaliare dalla classe immensa di Zizou, resta estasiato dalle prodezze del carneade nativo di Lormont, e, l'estate seguente, sborsa 6 miliardi per portarlo in Italia. In maglia rossonera il prode Christophe delude le attese, realizzando la miseria di 5 gol in campionato (contro Piacenza, doppietta, Vicenza, Cagliari e Reggiana, non certo avversarie irresistibili) ed uno in Champions League, nella sconfitta interna per 2-1 contro il Rosenborg, che sancisce l'eliminazione del Milan dal torneo. Dugarry 'balla' in rossonero una sola annata, per poi essere scaricato al Barcellona: in blaugrana fa ancora peggio, colleziona appena 7 presenze, e viene rispedito in Francia, dove non riuscirà mai a rinverdire i fasti di quella primavera 1996.

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