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Milan, ecco i 10 peggiori acquisti dagli anni 80 ad oggi – VOTA

Daniele Triolo

 Mario Balotelli al Milan nel 2013

Mario Balotelli al Milan nel 2013

"MARIO BALOTELLI (2013-2016): Fare di SuperMario un campione. Il piano di rilancio del Milan, con il senno di poi, miseramente fallito. Dopo aver esordito giovanissimo nell'Inter, e fatto intravedere colpi da vero fuoriclasse, Balotelli, nell'agosto 2010, viene venduto in Inghilterra, al Manchester City. Nella terra d'Albione Mario non si ambienta, mantiene (come nel periodo nerazzurro), discreti standard realizzativi, ma fa parlare di sé più per le gesta fuori dal campo. Nel gennaio 2013, allora, il Milan, che cerca un acquisto 'da Champions' per la squadra di Massimiliano Allegri, lanciata in piena rimonta, sborsa 20 milioni di euro più 3 di bonus e lo veste di rossonero: la speranza della dirigenza milanista è che, con la maglia della squadra per la quale ha sempre tifato, Balotelli esploda divenendo, finalmente, un top player. Ottimo il suo impatto nell'universo Milan (13 gare, 12 gol, il terzo posto in classifica) poi, però, Balotelli, pur realizzando 18 reti nella stagione successiva, non riesce ad imporsi come uomo squadra: si rivela, al contrario, spesso un equivoco tattico. Al punto tale che il Milan lo 'scarica' al Liverpool, ne ricava 20 milioni e crede di aver chiuso la parentesi SuperMario. Invece, dopo la peggior annata della sua carriera dal punto di vista delle reti messe a segno (appena 4 in 28 gare totali con i 'Reds'), il Milan ci ricasca, lo riporta a Milanello con la formula del prestito, sperando che il suo potenziale inesploso possa essere d'aiuto alla truppa di Sinisa Mihajlovic. Complice la sfortuna, e gli infortuni, nella sua seconda esperienza rossonera 'Balo' mette a segno soltanto 3 gol (uno in campionato, due in Coppa Italia), mettendo il Milan nelle condizioni di non confermarlo per la stagione che sta per cominciare.

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