MERCATO: Moutinho rompe con il Monaco e sogna una big

"In estate era già stato accostato al Milan, nel novero dei 'papabili centrocampisti' da regalare ad un Siniša Mihajlović desideroso di rinforzi; in inverno, o alla fine della stagione, João Moutinho potrebbe davvero lasciare il Monaco per approdare, perché no, in maglia rossonera. Il 29enne centrocampista portoghese, in Ligue 1 dal 2013 dopo aver trascorso sei stagioni allo Sporting Lisbona (226 presenze e 27 reti) e tre al Porto (137 presenze e 10 reti), è stato intervistato nei giorni scorsi da 'L'Equipe': Moutinho si è sfogato, spiegando come voglia proseguire la propria carriera altrove, in una squadra vincente.

"“Il progetto del Monaco è diverso da quello che c'era quando sono arrivato – ha commentato infatti João Moutinho, pagato 30 milioni di euro nell'ambito di un affare complessivo da 70, che portò nel Principato anche il colombiano James Rodríguez -; abbiamo perso giocatori importanti e ci sono rimasto male. Voglio giocare in una squadra che gioca per vincere, ora diventa difficile farlo al Monaco. Il mio obiettivo è infatti quello di alzare almeno una volta la Champions League. Mercto? Ci sono stati dei contatti con altre squadre – ha rivelato Moutinho – ma adesso sono concentrato sulla mia squadra attuale. Vogliamo finire il campionato al terzo posto, vincendo una coppa e, perché no, l'Europa League”.

"Il deluso João Moutinho, a dir la verità, aveva provato ad andarsene dalla Francia già in estate, quando, sul finire del mese di agosto, era in trattativa con lo Zenit per sostituire Axel Witsel, in procinto di passare, ironia della sorte, proprio al Milan. Poi, la mancata volontà del Presidente rossonero Silvio Berlusconi di investire ulteriore denaro per Witsel, unitamente ad un fastidioso infortunio che, almeno per un paio di mesi, avrebbe messo fuori gioco lo stesso Moutinho, ha frenato entrambe le operazioni fino al definitivo naufragio.

"A gennaio, lo scenario potrebbe essere molto diverso: il Milan, oramai, ha una rosa infoltita di centrocampisti con le caratteristiche di Witsel, seppur, magari, dotati di tecnica inferiore o di minor prestigio internazionale, mentre, al contrario, lamenta a tutt'oggi l'assenza di un regista di ruolo dai piedi buoni ed abile ad orchestrare con classe e sapienza la manovra della squadra di Mihajlović. Esattamente l'identikit di João Moutinho, il quale, pertanto, si candida a pieno titolo per diventare il prossimo uomo mercato del Milan. Nonché leader di un centrocampo che, a giugno, potrebbe perdere sia Riccardo Montolivo, in scadenza di contratto, sia Nigel De Jong, fresco di rinnovo triennale ma sempre più spesso escluso dall'undici iniziale del tecnico serbo.

"João Moutinho costa tanto, almeno 25 milioni di euro (prezzo sulla base del quale stavano trattando, ad agosto, Monaco e Zenit), ma si tratterebbe di un investimento di assolutà qualità e comprovata efficienza: la squadra di Jardim, che nei giorni scorsi ha 'bacchettato' l'ex milanista El Shaarawy, accusandolo di non essere un leader proprio al contrario di Moutinho, tra l'altro non disputa nemmeno la Champions League. Una competizione alla quale il portoghese, stando alle sue dichiarazioni, terrebbe molto prendere parte. Tocca al Milan, adesso, soddisfare le voglie del regista lusitano, guadagnare l'ambito pass per l'Europa che conta e poi, contante alla mano, bussare alla porta della società del 'Louis II' per strappargli uno dei suoi giocatori più forti. Con la speranza, magari, che possa finalmente colmare quel vuoto in mezzo al campo che al Milan si avverte dall'epoca degli addii di Andrea Pirlo e Mark Van Bommel.