"Secondo quanto riportato oggi da 'La Gazzetta dello Sport', la parola chiave in casa Milan, al momento, per quanto concerne la vicenda relativa al rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma è 'cautela'. Questo perché, di base, il club rossonero ha trovato l'accordo con il 18enne portiere, e con la sua famiglia, per un nuovo accordo faraonico (6 milioni l'anno per 5 anni, più ingaggio da 1 milione di euro a stagione per il fratello Antonio), ma non con l'agente dell'estremo difensore, Mino Raiola.
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Fassone: “Aspettiamo il sì di Donnarumma”. Ma riprende la caccia ad un portiere
Nessun ultimatum di Marco Fassone a Gianluigi Donnarumma, ma il Milan ha fretta. Ecco perché la società è tornata a pensare ad un nuovo titolare
"Questa, a conti fatti, sarà la questione più spinosa da risolvere per Marco Fassone, amministratore delegato del club rossonero, il quale, presumibilmente, si scontrerà con Raiola soprattutto su alcuni dettagli dell'accordo ritenuti di fondamentale importanza dal procuratore campano. Primo tra tutti, l'entità delle clausole di rescissione del contratto proposto a Donnarumma: per Raiola, infatti, 100 milioni in caso di qualificazione del Milan alla prossima Champions League e 50 in caso di mancato accesso sono giudicate troppo alte. Poi, ci si scontrerà sicuramente sulle commissioni da riconoscere all'agente: il valore richiesto da Raiola è giudicato dal Milan inammissibile e fuori scala.
"Il club di Via Aldo Rossi resta ottimista sul felice esito della trattativa per, in sostanza, 'ricomprare' Donnarumma ma, intanto, si cautela, tornando a pensare a delle alternative, quali il brasiliano Norberto Murara Neto (Juventus), Bernd Leno (Bayer Leverkusen) e José Manuel 'Pepe' Reina (Napoli). Ieri, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione sportiva, Fassone ha spiegato come stanno le cose.
"“Quel che accadrà è ancora nella nebbia. Dopo il no gli abbiamo aperto le porte per un possibile ripensamento, che parzialmente c'è stato. Abbiamo fatto una nuova proposta vicina ai 'desiderata' finali – ha sottolineato Fassone -. Ci sono aspetti da limare, che fanno da contorno al contratto sportivo, ma ora la stagione sta per iniziare anche per lui. Donnarumma è convocato per l'11 luglio a Milanello e quindi la risposta deve arrivare molto rapidamente. La nostra proposta è chiara ed auspichiamo una risposta veloce e possibilmente positiva. Perché Raiola non fa un passo verso di noi? Perché fa il suo lavoro, cerca di ottimizzare i benefici economici per il suo assistito e per sé stesso, e spinge per condizioni per noi irraggiungibili. Il finale non è ancora scritto: siamo in attesa”.
"Massimiliano Mirabelli ha precisato come in società ci si aspetti una risposta entro 48 ore, anche se non è stato dato alcun ultimatum a Donnarumma ed al suo entourage.
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