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CALCIOMERCATO MILAN – I tre sogni infranti del 2015

Adriano Galliani Milan
Il Milan ha condotto un mercato estivo molto dispendioso, ma ha clamorosamente mancato i tre obiettivi principali: scopriamo di chi si tratta

Daniele Triolo

ROBERTO SORIANO (Sampdoria)

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Avremmo potuto, tranquillamente, sostituirne il nome con quello del 29enne attaccante colombiano Jackson Martínez o con quello del 22enne centrocampista francese Geoffrey Kondogbia i quali, a giugno, erano virtualmente rossoneri e che poi hanno finito con l'indossare le maglie dell'Atlético Madrid e dell'Inter. Ma il 24enne nativo di Darmstadt è stato inseguito dal Milan per tutta l'estate: Sinisa Mihajlovic, che lo aveva allenato con proficuo l'anno precedente alla Sampdoria, lo aveva messo in cima alla lista dei suoi trequartisti preferiti. Nelle intenzioni del tecnico serbo, Soriano avrebbe dovuto essere il suggeritore ideale dietro alle punte Bacca – Adriano, quell'elemento in grado di svolgere, allo stesso tempo e con egual bravura, il ruolo di 'numero 10' ma, all'occorrenza, di assicurare al centrocampo milanista un'adeguata copertura. Adriano Galliani, per lui, ha incontrato più volte il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Inizialmente, lo scontro si è concentrato sul valore della clausola di rescissione del contratto di Soriano, che il Milan riteneva valere 10 milioni, in opposizione ai 15 richiesti dai liguri. Alla fine, è arrivato Kucka, per 3 milioni, e Soriano è stato mollato.

AXEL WITSEL (Zenit)

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Probabilmente il calciatore che, a centrocampo, avrebbe consentito un enorme salto di qualità alla formazione di Mihajlovic. Il belga, a 26 anni, ha raggiunto una maturità sorprendente, ed il Milan, che lo segue dal 2011, sin dall'epoca in cui, semi-sconosciuto, brillava nelle fila dello Standard Liegi, ha provato a prenderlo anche quest'estate, dopo i tentativi andati a vuoto negli anni. L'accordo con lo Zenit poteva essere anche trovato piuttosto facilmente, sulla base di 25 milioni (rateizzati) per una cessione a titolo definitivo, ma il Milan, arrivato al rush finale di agosto con l'intero budget totalmente speso per altri obiettivi, è stato costretto a chiedere una cessione in prestito. Per altro il 30 agosto. Naturalmente, il club russo, anche per l'impossibilità di reperire subito un sostituto, ha rifiutato la proposta rossonera, rimandando ogni qualsiasi trattativa al futuro. Nel frattempo, Witsel è stato tra i trascinatori dello Zenit in Champions League ed appare improbabile, quindi, che i russi possano riaprire la porta ad Adriano Galliani nel mese di gennaio.

ZLATAN IBRAHIMOVIC (PSG)

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Non solo il sogno infranto numero 1 del calciomercato estivo rossonero, ma il più grande rimpianto di Adriano Galliani dal luglio 2012. Da maggio ad agosto, il Milan ha sognato, inseguito, corteggiato Ibrahimovic, talvolta anche tartassando di telefonate il diretto interessato ed il suo agente Mino Raiola. I due avrebbero anche accettato, di buon grado, di tornare al passato.. Lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, però, non ha ceduto, ed ha bloccato il 34enne attaccante svedese nella capitale francese, intimandogli di onorare il contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno. Ibra ha stranamente obbedito, giacché non era mai successo, nella sua lunga carriera, che arrivasse a giocarsi una stagione intera senza avere la certezza di un contratto pluriennale. Questo perché, probabilmente, la coppia Ibra – Raiola, definito “masterbrain” quest'estate dal bomber scandinavo, ha già deciso con largo anticipo la prossima destinazione del prode Zlatan: Premier League, MLS oppure è proprio vero che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”?

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