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Calciomercato Milan, i tormentoni: che fine ha fatto Cissokho?

La telenovela Cissokho, storia di un acquisto mancato. Il mercato è fatto di news e retroscena, ma alcune trattative falliscono. Per fortuna, verrebbe da dire. Ecco perché..

Domenico Abbondandolo

CALCIOMERCATO MILAN REWIND –  Ricordate il tormentone Cissokho? Una valanga di news e notizie, retroscena e indiscrezioni su una trattativa fiume, poi non andata a buon fine: il giocatore non vestirà mai il rossonero. Per fortuna, verrebbe da dire, dando uno sguardo al prosieguo della sua carriera. ‘Pericolo scampato’, verrebbe da dire. Ma col senno di poi è facile etichettare questo o quel giocatore sotto la categoria Bidoni e Meteore, la parte complicata è prima: riconoscerlo per tempo. Ripercorreremo quella telenovela e cercheremo di rispondere a una domanda semplice e scontata: che fine ha fatto Cissokho? Cosa fa ora?

Estate 2009. Il Milan ha appena chiuso l’era Ancelotti e si appresta ad aprire un nuovo corso con Leonardo in panchina. Il progetto del club prevede sul mercato un pesante intervento di ringiovanimento della rosa, teso a sposare la politica degli under 25 tanto cara al presidente Berlusconi. L’estate è appena iniziata quando, in una domenica di giugno, Galliani strappa a sorpresa l’accordo con il Porto per il giovanissimo terzino francese Aly Cissokho. Per il difensore ventiduenne, protagonista in Champions League al cospetto del Manchester United, i rossoneri mettono sul piatto 15 milioni di euro. Una cifra importante, ma ritenuta congrua al valore del calciatore, presentato appunto da Galliani come «il terzino più forte d’Europa».

Qualche giorno dopo l’accordo tra i club, Cissokho sbarca a Milano per svolgere le visite mediche di rito e diventare così a tutti gli effetti un calciatore del Milan. Il ragazzo non sta nella pelle e non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura in uno dei club più prestigiosi al mondo. Le visite si sviluppano su due giorni, che scorrono lisci e veloci agli occhi dei tifosi e dello stesso ragazzo. Le cose però non stanno così, almeno non per il Milan. La società rossonera boccia Cissokho per un problema ai denti che può causare guai muscolari e congela così l’affare. Tutto bloccato. Per l’incredulità del ragazzo, che intanto vola in vacanza e attende novità sul suo futuro.

Il Milan infatti non rinuncia alla possibilità di ingaggiarlo, ma chiede al Porto di ridiscutere gli accordi iniziali. Per la fumata bianca serve lo sconto, che però i lusitani non concedono. Si arriva così alla rottura, che manda su tutte le furie Cissokho. «Il problema non sono i denti, ma i soldi», dichiara alla Gazzetta dello Sport il calciatore francese. A porre il veto all’acquisto, in effetti, pare essere il presidente Berlusconi, che non accetta di pagare così tanto un calciatore che pochi mesi il Porto aveva acquistato per trecento mila euro.

Si chiude così, in maniera del tutto paradossale, una delle trattative più assurde della storia del calciomercato. Nella stessa sessione di mercato, intanto, Cissokho passa al Lione, dove resta per tre stagioni prima di trasferirsi al Valencia. Del talento che aveva folgorato l’Europa resta ben poco, se non il carattere fumantino. Il terzino classe ’87 comincia poi una lunga peregrinazione per l’Europa, passa anche per il Liverpool, ma senza mai convincere o lasciare il segno. Nel 2018 arriva il passaggio all’Antalyaspor, in Turchia, dove il ragazzo continua a far parlare di sé più per motivi disciplinari che per questioni di campo. Nel febbraio del 2019 finisce addirittura fuori rosa “a causa dell’incapacità di adeguarsi alla squadra e alle scarse prestazioni”. Che sia stato un alibi o meno, c’è da dire che il presunto problema ai denti ha evitato al Milan più di un problema…

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