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Bocca: “Ibra scelta antica da Berlusconi, non da nuovi dirigenti”

Zlatan Ibrahimovic, ex centravanti del PSG (credits: GETTY Images)

Fabrizio Bocca, giornalista di La Repubblica, ha parlato dell'idea rossonera di riportare a Milano Ibrahimovic

Gianluca Raspatelli

Fabrizio Bocca, giornalista di La Repubblica, ha parlato sul suo blog dell'idea rossonera di riportare a Milano Zlatan Ibrahimovic.

Ecco le sue parole: "Il solo fatto che  Ibrahimovic abbia chiuso col Psg e si sia messo all'asta scatena appetiti ovunque. E ovviamente in prima linea ci sono i club italiani, soprattutto Milan e Inter dove Ibrahimovic ha già giocato. Anche se oggettivamente sembrano altri i campionati in grado di soddisfare le altissime pretese economiche del giocatore che si è ormai abituato ai dieci milioni di euro netti in su. Senza contare che Ibrahimovic comunque ha 35 anni e dunque l'investimento è a fondo perduto o quasi, e quindi in Europa i club che possono permetterselo si contano sulle dita di una mano. Non credo che rivedremo mai Zlatan Ibrahimovic in Italia. Anche se sia il Milan, specializzato nell’arte del riciclo, che forse anche l’Inter farebbero carte false per ri-averlo. Sperando così di riaccendere San Siro una passione per i due club che si va sempre più raffreddando a causa dei risultati in declino. Certo se al Milan arrivassero davvero i soldi dei cinesi e Berlusconi cedesse loro il controllo totale - ma può avvenire il tutto in tempo utile, e cioè entro l'estate? - il discorso sarebbe diverso. In ogni caso ricominciare da Ibrahimovic la troverei comunque una mossa antica, da Berlusconi non da nuovi proprietari ricchi e aggressivi".

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