Belotti: “Inutile andare in una big a fare panchina”

Il Milan aveva scelto Andrea Belotti come centravanti. I rossoneri hanno provato in tutti i modi a convincere Urbano Cairo, che però è rimasto fermo sulla richiesta di 100 milioni. Il Gallo non ha provato a convicere il presidente del Torino e così alla fine è rimasto in granata, evidentemente soddisfatto. Oggi, a distanza di mesi, è tornato a parlare del proprio futuro e in un certo senso ha anche motivato la scelta di non spingere per la cessione in estate. Ecco le sue parole alla Rai: "Non basta andare in una grande squadra, se poi vai in panchina. Io penso solo a fare bene in campo. Sono idee che escono sempre fuori, ma bisogna valutare bene, a 360 gradi, cosa sia meglio per me. La condizione per andare in una grande è fare il titolare. In questa stagione ho avuto due infortuni che hanno condizionato il mio rendimento, ora però mi sento bene, ci sono ancora tante partite. Io sono italiano, non sono un attaccante all'inglese... Penso che oltre a fare gol bisogna aiutare la squadra, si vince e si perde in undici".

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