L’inserimento del Milan nella trattativa per il talento del Cagliari Nicolo Barella, già praticamente promesso all’Inter, riporta in un certo senso indietro nel tempo. Riporta ai tanti derby d’estate, alle tante volate milanesi per accaparrarsi questo o quel giocatore. Partite senza esclusione di colpi giocate al cellulare, tra emissari e procuratori, nei ristoranti, tra cene e incontri segreti, e negli alberghi, di Milano e mezzo mondo. Epica da calciomercato che ha prodotto in questi anni alcuni intrighi, in rigorosa salsa meneghina, ancora oggi memorabili.