Gli obiettivi principali del Milan sono due ed entrambi hanno risposto sul campo, con i gol, come meglio si addice agli attaccanti. Peccato che Pierre Aubameyang, obiettivo numero uno, abbia parlato anche a parole, chiudendo di fatto la porta a una partenza. Il Milan, però, non ci sente e continua a sperare nel suo arrivo. Il gabonese, però, sembra essere davvero convinto della scelta di restare al Borussia Dortmund e il suo comportamento nella Supercoppa di Germania sembra lo dimostri. La speranza rossonera, però, è che le dichiarazioni siano diplomatiche e l'atteggiamento dovuto alla voglia di dare sempre tutto. Il sogno resta vivo, anche se da Dortmund fanno sapere che costerà circa 100 milioni.
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Aubameyang si allontana, ma il Milan ci crede ancora
Aubameyang ha giurato fedeltà al Borussia, però i rossoneri continuano a sperarci. Resta sempre caldo il piano B: Kalinic, il più economico.
Il piano di riserva, quello low cost, è Nikola Kalinic, acquisto più fattibile tra tutti. Anche lui ieri ha segnato e giocato bene, allontanando un po' di voci che lo volevano poco professionale e distratto. A fine match Stefano Pioli ha detto di contarci per tutto l'anno. Il Milan non sente neanche lui e continua a valutare, pronto eventualmente all'assalto decisivo. Dovrebbero bastare 25 milioni per strapparlo alla Fiorentina, anche se l'offerta è da 20. Si allontana quasi definitivamente Diego Costa, che ha detto chiaramente di volere solo l'Atletico Madrid. Diversa la situazione di Falcao e Zlatan Ibrahimovic: entrambi piacciono al Milan, ma non sono esattamente in prima linea, scrive La Gazzetta dello Sport.
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