Ag. Keita: “Sappiamo solo dell’offerta del Milan”

Il futuro di Keita è ancora in bilico. Tutto lascia pensare che con la Lazio non possa continuare, ma la cessione non è così vicina. Fino a qualche settimana fa anche il Milan era tra le pretendenti e a un certo punto sembrava davvero aver concluso l'affare. Il procuratore del ragazzo, Roberto Calenda, intervistato dalla Gazetta, è parso ancora una volta infastidito dalla situazione e ha parlato anche di Milan. Ecco le sue parole: "Non si è presentato agli allenamenti perché esasperato. Adesso sono arrivate anche scritte offensive sui muri di Formello. È arrivato alla Lazio che era un ragazzino. Si è guadagnato la stima del mondo del calcio con impegno costante con la qualità del suo gioco. È stato spesso decisivo nonostante abbia giocato poco. Adesso a 22 anni è arrivato il momento di provare a raccogliere i frutti del suo lavoro. Dopo la stagione con Pioli aveva chiesto di essere ceduto,  ma la società gli ha promesso un posto in squadra da titolare è un contratto da top player. Niente di tutto questo è accaduto. Con questa società il dialogo e difficile tempo fa abbiamo scritto per chiedere un incontro, non abbiamo ricevuto risposta. Solo giugno c'è stata recapitata via e-mail una proposta informale di Rino. Se la Lazio preferisce cedere Keita lo faccia, ma tenendo in considerazione la volontà del ragazzo che ha ancora un anno di contratto. A oggi la società non c'ha proposto niente. Siamo a conoscenza solo dell'offerta del Milan. Ci risulta dell'interessamento della Juventus ma la società non c'aveva contattato per dircelo".

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