news milan

Ag. Aubameyang duro con il Milan: “Scaricato perché preferivano gli italiani”

Daniele Triolo

Yvan Le Mee, agente di Pierre-Emerick Aubameyang, ha parlato a 'Le 10 Sport', rivelando perché il gabonese sia stato scaricato dal Milan

"Alzi la mano chi, oggi, non conosce Pierre-Emerick Aubameyang, centravanti gabonese classe 1989 del Borussia Dortmund, autore, in questa stagione, di 35 reti in 40 partite tra Bundesliga, Europa League e DFB-Pokal (la Coppa di Germania). Il numero 17 giallonero, al giorno d'oggi, è uno degli attaccanti più forti d'Europa, ed ha attirato su di sé gli occhi degli osservatori dei più grandi club del Vecchio Continente.

"Non tutti sanno, o ricordano, però, che Aubameyang, prima di divenire un calciatore di siffatto spessore, era cresciuto nelle giovanili del Milan: la società rossonera, però, non ha mai creduto sino in fondo nelle qualità del suo attaccante, scaricato troppo in fretta in Ligue 1, ai francesi del Saint-Etienne, da dove il caparbio Aubameyang ha iniziato la sua scalata verso il successo.

"Quest'oggi, Yvan Le Mee, agente di Aubameyang, ha parlato ai microfoni di 'Le 10 Sport' del suo assistito, ritornando anche sul suo passato milanista, attaccando, senza mezzi termini, il Milan e la sua dirigenza, 'rea' a suo avviso di non aver saputo vederci lungo e di aver troppo frettolosamente scaricato il ragazzo: “Mi fa impazzire che alcuni osservatori e giornalisti dicano che al debutto in Francia aveva i piedi quadrati o non aveva qualità tecniche. Come è possibile dire certe sciocchezze? Aubameyang ha finito il campionato del Mondo per Club Under 17, che ha giocato con il Milan, come capocannoniere, segnando 5 reti in 6 gare. Guardando da più vicino la questione, ci siamo resi conto che non giocava nella Primavera del Milan, con l’allenatore rossonero che preferiva giocatori italiani, lasciando Aubameyang in panchina – ha ricordato Le Mee -. A quel punto abbiamo parlato con il Dijon riguardo un suo acquisto. Dopo sei mesi di forzatura il Milan ha deciso di accettare il prestito: il ragazzo con i piedi quadrati, come dicono, ha messo a segno 8 reti ed 8 assist a soli 19 anni. Ad oggi per me Aubameyang è il miglior attaccante del mondo dietro la MSN (Messi-Suárez-Neymar, n.d.r.) e Ibrahimovic, ed è meglio di Lewandowski e Aguero”.