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150 milioni per il Milan: i cinesi partono dai rinnovi di Montella e Donnarumma

Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan (credits: acmilan.com)

A passaggio di proprietà ultimato, il Milan potrà contare su consistenti risorse economiche: ecco come i cinesi intenderanno muoversi sul mercato

Daniele Triolo

"Se tutto va come stabilito dagli accordi tra Fininvest e Rossoneri Sport Investment Luxembourg, subentrata a Sino-Europe Sports nella transazione economica, il prossimo 14 aprile il Milan diventerà ufficialmente cinese. E, al netto di debiti e saldo per l'acquisizione del club, secondo l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' potrà contare su una liquidità pari a 150 milioni di euro da spendere per il mercato.

"Yonghong Li e Marco Fassone hanno già ben chiaro chi sarà l'allenatore del Milan nella stagione 2017-2018, vale a dire Vincenzo Montella, e chi dovrà essere il portiere dei rossoneri non soltanto l'anno venturo, ma per molti stagione a venire. Ovvero, il baby fenomeno Gianluigi Donnarumma. Le prime mosse del Milan 'cinese', infatti, saranno i rinnovi di contratto del tecnico e dell'estremo difensore, entrambi in scadenza il 30 giugno 2018, e tutti e due alla ricerca di forti garanzie per sposare ancora il progetto rossonero.

"Se per Montella, una volta fornitegli le certezze di una squadra competitiva, non dovrebbe essere poi così difficile arrivare ad un accordo, discorso diverso per Donnarumma, giudicato anche da Silvio Berlusconi “un patrimonio incedibile” del Milan. L'agente Mino Raiola chiede per il suo assistito un ingaggio altissimo, una squadra a livelli dei maggiori top club europei e chiarezza sul fronte societario. Gigio, dal canto suo, vuole restare in rossonero, ma è innegabile come sia corteggiato in Italia ed all'estero e, pertanto, se i cinesi vorranno convincerlo della bontà del progetto dovranno presentarsi al tavolo delle trattative con argomenti convincenti.

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