Cagliari-Milan ha fatto capire a chiunque chi è Gonzalo Higuain. L'attaccante, infatti, ha segnato il suo primo gol in gare ufficiali con la maglia rossonera, ma nonostante questo, è uscito molto nervoso e arrabbiato dalla Sardegna Arena.
archivio2018
Milan, Higuain segna ma esce arrabbiato: la squadra deve dare di più
OBIETTIVO VITTORIA - L'argentino voleva a tutti i costi la vittoria. Essere grandi significa proprio questo, cioè non accontentarsi mai se si vuole fare il salto di qualità: se il Milan vuole tornare ad essere protagonista non può permettersi di perdere punti per strada con squadre sulla carta inferiori, e questo Higuain lo sa bene visto gli anni trascorsi alla Juventus. I primi quindici minuti di Cagliari non sono stati di una squadra conscia dei propri mezzi, e l'atteggiamento mentale va assolutamente migliorato se si vuole cercare ad arrivare all'obiettivo Champions. Come detto, all'argentino interessano i poco i gol se non sono accompagnati dalla vittoria, e ieri l'ha dimostrato. ( per leggere le pagelle della gara)
GATTUSO - Il tecnico Gattuso al termine della gara di ieri ha commentato così l'arrabbiatura di Gonzalo: "Per 20/25 minuti non ho visto nessun inserimento delle mezz’ali e degli attaccanti esterni, forse dobbiamo forzare questa situazione anche con i difensori centrali, dobbiamo provare qualche passaggio filtrante in più perchè possono nascere gol importanti, mentre se ne sbagli 3/4 a partita non succede nulla di male. Higuain? Ci pulisce tanti palloni e ci regala ampiezza, dobbiamo fare più inserimenti". Il nervosismo dell'argentino può essere quindi ricondotto anche a un modo di servirlo non completamente adatto alle sue caratteristiche, visto che il centravanti da il meglio di se quando viene lanciato in verticale, mentre il Milan di Gattuso privilegia soprattutto il gioco sugli esterni con i cross di mezzo. In ogni caso Higuain ha dato il segnale: solo puntando al massimo si può arrivare lontano.
++ ++
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA