Il Milan e la Champions, ora il sogno è sempre più utopico

di Enrico Maggioni

Al Milan di Gennaro Gattuso, capace di realizzare ben 31 punti in 21 gare di campionato con il tecnico calabrese in panchina, sarebbe servita una vittoria contro l'Inter per accorciare le distanze dai due posti Champions ancora disponibili. Ma il nulla di fatto maturato a San Siro rende pressoché utopica la speranza di poter entrare in Europa dalla porta principale.

Con 9 punti di distacco dalla Roma, terza in classifica, e 8 dall'Inter, in quarta posizione, staccati di 6 lunghezze dalla Lazio, seria pretendente alla corsa Champions, i rossoneri hanno l'ingrato compito di recuperare 8 punti sui 24 disponibili nelle ultime 8 giornate. Un'impresa ai limiti dell'impossibile: sebbene favorito da un calendario apparentemente più favorevole rispetto alle dirette concorrenti per l'Europa che conta, il Milan dovrebbe fare l'en plein in campionato e sperare nelle disgrazie altrui per accedere ad un posto al sole.

E' innegabile che, con l'avvento di Gattuso, le cose siano migliorate a tal punto ed in così breve tempo - con conseguente e meritato rinnovo contrattuale per Ringhio - che la rimonta messa a segno, seppur inutile ai fini Champions, consegni ai tifosi un Milan tutto grinta e personalità, con una base di giovani talenti su cui costituire un radioso futuro.

Di conseguenza, con l'Europa League a portata di mano e la consapevolezza di non aver altro da perdere, i rossoneri possono giocare gli ultimi due mesi di campionato con serenità e convinzione. Gattuso e i suoi, interpellati mercoledì sera a fine match, non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca ma, con cinque gare in casa su otto, possono tentare l'impresa.

Con Gattuso ancora più motivato dalla conferma, con la maglia del Milan come seconda pelle, non è fuori luogo pensare ad un Milan "ringhioso" e deciso a dare il tutto per tutto. Superato lo scoglio Sassuolo, ed in attesa di preparare la finale di Coppa Italia contro la Juventus, il Milan potrà avere le necessarie settimane di allenamento per gestire al meglio le ultime, decisive gare.

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