/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201705/gattuso-mirabelli.jpg "Gennaro Gattuso e Massimiliano Mirabelli , foto acmilan.com")
Una notte di riposo, forse, e poi Gennaro Gattuso di nuovo al lavoro per preparare la partita contro la Roma di domenica sera. Questa mattina si lavora di già a Milanello, in attesa di conoscere la prossima avversaria in Europa League. Ieri la squadra ha risposto bene. Chi ha giocato meno si è fatto trovare pronto e ancora una volta è arrivata una vittoria senza subire gol. Adesso, però, arriva il periodo più difficile e caldo: Roma, Lazio e Inter in una settimana. Come sempre, però, Rino pensa partita per partita. Per adesso è concentrato sui giallorossi.
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Gattuso convince, Mirabelli lo elogia
Il direttore sportivo del Milan, Mirabelli, ha parlato in termini positivissimi dell'allenatore rossonero. Al momento è difficile pensare a un esonero.
In un Milan che funziona benissimo, sorprende vedere un André Silva come quello di ieri sera. Doveva essere la sua partita, ma ha deluso ancora. Gattuso ha provato a sdrammatizzare, ma la situazione inizia a essere grave: zero gol in Serie A e ora inceppato anche in Europa League. Il Milan, ricordiamolo, l'ha pagato 38 milioni. Gattuso prova a sminuire, parlando di buona prestazione e di un gol che sembra non voler arrivare. Patrick Cutrone, invece, ha convinto anche da esterno.
In ogni caso, il Milan c'è e si vede. Ecco perchè le parole di Massimiliano Mirabelli, che qualche settimana fa avrebbero sorpreso tutti, sembrano quasi scontate: Gattuso è e resterà l'allenatore del Milan. Il direttore sportivo rossonero ha addirittura detto di non immaginarsi un Milan senza di lui, scrive il Corriere dello Sport. Rino, effettivamente, si sta comportando da grande allenatore e non da giovane alle prime esperienze di livello. Del resto, Mirabelli non ha mai definito Gattuso un traghettatore e ora rivendica la propria decisione di affidargli la prima squadra. La situazione di partenza era difficile e i risultati sono ottimi, ora c'è voglia di vederlo lavorare fin dal primo giorno. Come sempre, intanto, Gattuso del futuro non parla.
Un piccolo Gattuso in campo potrebbe essere Fabio Borini, che dà sempre l'anima e non molla mai. Gattuso lo apprezza, anche se non vuole vederlo permaloso.
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