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Montella avverte il Milan: a gennaio bisogna intervenire sul mercato

Donato Bulfon

Comprare soltanto per migliorarsi, ma comprare. Montella è stato chiaro: serve gente per il salto di qualità, altrimenti è meglio restare così

Oggi , il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato di calciomercato, sottolineando alcuni aspetti molto interessanti.

"Un mese è una finestra di mercato molto ampia, staff e calciatori sono abituati. Il Milan, come società, non può non stare attento alla possibilità di migliorare la squadra, se c'è qualcosa che ci piace, nei nostri parametri saremo felici di prendere giocatori nuovi, se non arrivasse nessuno bene così, questa rosa è già competitiva. Se puoi migliorare la rosa lo devi fare, ma poi devi lavorare per mantenere certi equilibri, altrimenti non ha senso", parole chiare, concrete e sincere. Mercato sì, ma con giudizio e non tanto per farlo. Il Milan ha bisogno di rinforzi ma solo se questi possano far fare il salto di qualità al gruppo, altrimenti è meglio restare così e far crescere i giovani presenti in rosa.

Il segnale lanciato alla società è però chiaro. Il Milan è il Milan e deve fare mercato se trova le occasioni giuste. Qualcosa di diverso però, da quello visto in estate, quando sono arrivati giocatori non proprio adatti al modulo del tecnico rossonero (vedi Vangioni, José Sosa e Mati Fernandez, ndr). È per questo che Montella chiede qualcosa di diverso, qualcosa che possa essere un premio per l'ottima prima parte di stagione ma allo stesso tempo anche quel salto di qualità che serve per restare incollati a Juventus, Roma e Napoli che, onestamente, sembrano avere qualcosa in più rispetto ai rossoneri.

La prossima settimana verrà ufficializzata la cessione allo Spartak Mosca di Luiz Adriano, che verrà sostituito da un attaccante esterno, necessario per dar fiato all'onnipresente e provvidenziale Suso. I nomi sono sempre gli stessi, cioè quelli dello spagnolo Gerard Deulofeu, di Alejandro "Papu" Gomez e del sogno Keita Baldé Diao, gente che potrebbe davvero dare un mano importante al tecnico campano ma per i quali ci vorrà l'esborso di denaro che al momento il Milan non sembra disporre. Stesso dicasi per il centrocampo: Montella ha necessità di avere un regista capace di alternarsi in mezzo con il giovane Manuel Locatelli: serve cioè un giocatore esperto e con i piedi buoni. Difficile da trovare chi possa arrivare con un esborso economico molto basso. I nomi usciti negli ultimi giorni, cioè quelli di Fernando Gago e Lucas Leiva, potrebbero essere dei buoni lenitivi, ma non convincono del tutto la futura proprietà cinese, che deve dare il proprio sì ad ogni eventuale operazione. Non solo, ci sarebbero anche diversi giocatori in partenza, come Rodrigo Ely, Vangioni e Honda, cosa che però potrebbe liberare dei posti importanti nella rosa rossonera e riaprire dei discorsi che al momento sembrano chiusi.

Il mercato sarà dunque ancora una volta di sofferenza e di occasioni, ma sarà ancora più difficile, data la necessità di avere un doppio sì per poter chiudere le operazioni. Tra Galliani e Fassone il dialogo è fitto, ma con ogni probabilità si dovrà aspettare gli ultimi giorni per poter assistere alla definizione di qualche buona operazione, senza considerare ovviamente lo scambio Storari-Gabriel che è ormai cosa fatta. I tifosi aspettano, lo fa anche Montella, consapevoli comunque che la base è buona ma che, se è possibile, si dovrà migliorare per non avere poi nessun rimpianto.

 

 

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