00:10 - Ecco le parole di Raiola a Sky Sport: "Inizialmente Gigio era disposto a rinnovare con il Milan, la sua idea era quella. E anche per questo motivo io ho sempre detto che non sarebbe mai andato via a parametro zero. Poi, però, sono cambiate alcune cose. Prima delle quali il mancato appoggio della società nei suoi confronti in alcune situazioni spiacevoli, come in occasione dello striscione esposto dai tifosi contro di lui sotto la sede del Milan e che nessuno ha fatto rimuovere. Poi l'atteggiamento dei dirigenti rossoneri durante le trattative sul rinnovo, nelle quali ci hanno minacciato di non farlo giocare e di stroncargli la carriera in caso di mancato rinnovo: non credo che questa sia la politica migliore da intraprendere se una società vuole rinnovare il contratto a un proprio giocatore. In ogni caso io mi assumo al 100 per cento le responsabilità di questa mancata firma, ma oggi anche lui si è convinto che questa fosse la cosa migliore per lui, soprattutto per l'atteggiamneto dei dirigenti rossoneri nei suoi confronti, ripeto".
archivio2017
LIVE PM – Raiola: “Non potevamo accettare più le minacce, non è una questione economica”
00:01 - Ecco le parole di Raiola alla Rai: "Si era creato un ambiente troppo ostile tra le parti. Non poteva uscire un buon risultato. Siamo stati costretti a prendere decisioni che non eravamo pronti a prendere. Il modo in cui è stato condotto tutto ha creato un ambiente ostile, che non possiamo accettare. L'unico problema che non c'era, erano i soldi. Non c'è stata concessa serenità e tempo dal milan. Clausola? Non è stata affrontata. Se si arriva alla clausola si è al 90% del contratto".
00:00 - Ecco le parole di Raiola a Premium Sport: "La situazione negativa, troppa violenza, ci sono state minacce a lui e alla famiglia, anche di morte, striscioni...Un atteggiamento passivo nei suoi confronti, non è stata assolutamente una cosa economica. Si sarebbe trovato un accordo, non siamo mai entrati in quella cosa. Toni troppo sbagliati, troppo poco tempo, doveva essere tutto più graduale, avevo garantito che non saremmo partiti a parametro zero. Non era una questione di rubarsi il giocatore. Abbiamo iniziato tutto con un un modo sbagliato. Altri club? C'erano già a 14 o a 16 anni altri club su Gigio, non è questo il problema, non abbiamo nessun accordo con altri. Ho spiegato perchè siamo arrivati a questa situazione, non potevamo accettare minacce, stress psicologici e altro. Parlo di Milan, anche di Mirabelli, ognuno si prenda le proprie responsabilità, non ho nulla contro il Milan, ma credo che loro abbiano fatto le loro scelte, abbiamo deciso così, punto. Rischio che Gigio perda un anno? Il rischio c'è, ma solo in caso di mobbing, non di altro".
23:02 A breve le dichiarazioni di Raiola sulla vicenda Donnarumma.
19:55 Marco Mazzocchi rivela come Raiola abbia mosso accuse verso una persona specifica del Milan
19:30 Trapelano le prime indiscrezioni sull'incontro: le parole di Raiola saranno rivelato intorno alla mezzanotte, come anticipato da Marco Mazzocchi, giornalista di RaiSport.
18.25 Iniziato, con più di un'ora di ritardo, l'incontro di Mino Raiola con la stampa. All'evento, però, non è stata chiamata a raccolta tutta la categoria. Presenti, infatti, i microfoni di 'Sky Sport', 'Premium Sport', 'Rai', 'Corriere della Sera' e 'Gazzetta dello Sport'.
17.55 Quasi un'ora di ritardo nella conferenza di Mino Raiola a Montecarlo
17.20 Occorre ancora attendere per la conferenza stampa di Mino Raiola
17.09 E' in ritardo Mino Raiola, che tra poco parlerà del caso Donnarumma.
Questa mattina, in tutta fretta, Mino Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, ha convocato una conferenza stampa, fissandola per le ore 17:00 a Montecarlo: presumibilmente, sarà affrontato l'argomento del del 18enne portiere della Nazionale italiana Under 21 con il Milan. Qui sopra il LIVE della giornata.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA