Pagelle: Chievo-Milan: analisi, giudizi, Top e Flop della gara
M'Baye Niang, Milan, Getty Images
Tutto il meglio e il peggio di Chievo-Milan, gara appena conclusasi allo Stadio Bentegodi di Verona, con la vittoria rossonera per 3 reti ad una
Edoardo Lavezzari
L'ANALISI DEL MATCH
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Tornano in campo i ragazzi di Vincenzo Montella dopo la vittoria contro il Sassuolo e la sosta per le Nazionali. In campo dal primo minuto Locatelli per l'infortunato Montolivo e Lapadula per Carlos Bacca. Parte subito bene il Chievo che fa di pressing e velocità la sua arma migliore. Al 12' occasione per il Milan, ma Cacciatore sulla linea di porta evita il gol dei rossoneri. I clivensi fanno la partita, con gli ospiti che si fanno vedere di rimessa commettendo però diversi errori. Al 21' ci prova Floro Flores, ma Donnarumma blocca tranquillo e, sul capovolgimento di fronte, conclusione di Niang, Sorrentino para in tuffo. Il Chievo continua a farsi vedere in avanti, protagonisti Castro e l'ex di turno, Valter Birsa, con i rossoneri troppo lenti nel far ripartire l'azione. Al 34esimo tentativo di Suso, palla che finisce sul fondo. Al 44' il vantaggio del Milan con un gol fantastico di Kucka che da fuori area brucia Sorrentino. Lo slovacco un minuto dopo sfiora anche il raddoppio, con un tiro che lambisce il palo alla destra del portiere del Chievo. Il primo tempo si chiude sullo 0-1.
Pronti e via, ed è subito raddoppio con un gol molto bello di M'Baye Niang che piega di nuovo Sorrentino. Milan che gioca di rimessa e sfiora il terzo gol con Lapadula prima e Niang poi. I rossoneri sempre pericolosi in fase offensivi, con Kucka che sale sempre in cattedra, prendendosi i compagni sulle spalle. Ma il Chievo al 75' riapre la gara con un perfetto calcio di punizione dell'ex milanista Birsa. Il Milan cerca di addormentare la gara, cercando di evitare i rischi derivanti da un Chievo all'arrembaggio. Un po' di sofferenza sul finale, ma l'ingresso di Bacca e le giocate di Bonaventura, spingono il Milan verso i tre punti, con l'1-3 finale propiziato proprio dall'attaccante colombiano.
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I TOP
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Vince il Milan e lo fa con gol molto belli e prestazioni molto positive di alcuni suoi interpreti. Partiamo da Juraj Kucka, autore del vantaggio rossonero sul finire del primo tempo, che è stato la vera anima della squadra, il trascinatore che serviva per sbloccare una gara durissima. Come non esaltare anche la gara di M'Baye Niang, spina nel fianco perenne per la difesa del Chievo, autore di un gol bellissimo da fuori area, rete che ha messo in discesa la gara del Milan. Ciliegina sulla torta, l'ottima prestazione in difesa di Gabriel Paletta che è il vero leader silenzioso di questa squadra.
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I FLOP
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In una serata positiva per i colori rossoneri, stabilire dei giocatori flop è davvero difficile. Certo, da qualcuno degli undici in campo con la maglia milanista, si poteva aspettare qualcosina in più e per questo come non notare alcune prestazioni sottotono. Innanzitutto Mattia De Sciglio: il terzino del Milan è apparso ancora timido, poco reattivo e propositivo. Il classe '92 si limita al compitino, cosa che se giochi in una grande squadra come quella rossonera, non puoi permettertela. Deve migliorare il buon Mattia, come anche Giacomo Bonaventura, che nel ruolo di interno a centrocampo sembra davvero un altro, lontano parente del giocatore brioso e decisivo dello scorso anno. Sul finale di gara, Jack, spostato in avanti, torna pimpante e guizzante: sarà forse un segnale? Discorso a parte, invece, per il giovane Locatelli: partito titolare al posto di Montolivo, la sua presenza in campo si è vista poco, perso tra le maglie degli avversari e in un gioco, quello milanista, spesso basato sul contropiede. Da rivedere.
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IL MISTER
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Gara preparata molto bene da Vincenzo Montella, che sceglie Locatelli e Lapadula, preferiti a Sosa e Bacca. Il Milan ancora non ha un gioco fluido, ma la grinta e la voglia di vincere si vedono lontano un miglio. Se poi arrivano i colpi anche dei singoli, tutto di guadagnato. L'attacco rossonero, pur orfano di Bacca, non sembra soffrire della mancanza del colombiano anzi, il Milan ogni volta che attacca è pericoloso e rischia ogni volta di segnare. Il gol di Birsa non intacca una buona prestazione: Bacca, con un po' di fortuna porta a tre le reti rossonere. Buon lavoro Vincenzo, ma questo deve essere solo l'inizio.