archivio2016

Il Milan è concreto: vittoria fondamentale per molti aspetti

Milan-Pescara
Dopo molti anni, il Milan non casca nel tranello e vince contro una 'piccola': i tre punti contro il Pescara pesano tanto su morale e classifica

Redazione

Quella di ieri pomeriggio contro il Pescara era sicuramente una partita delicata per svariati motivi: il Milan arrivava da che aveva ridimensionato le aspettative di alta classifica e aveva messo in luce alcune crepe della squadra rossonera come la rosa poco ampia, e un gioco discontinuo che non permette di ottenere risultati costanti nel lungo periodo. Inoltre, l'avversario, a dispetto della posizione di classifica, era molto preparato ed è una di quelle squadre che lo stesso Vincenzo Montella considera esprimere .

Nonostante questo il Milan è riuscito, non con poche difficoltà, a ottenere che, come molte volte è già successo, riceve molti applausi ma ottiene pochi punti. Dalla partita vinta a 'San Siro' grazie ad emergono indicazioni che confermano l'andamento di questo inizio stagione: il gioco si è visto solo a sprazzi, tra fine primo tempo e l'inizio del secondo; una volta in vantaggio il Milan si è abbassato e ha ancor di più cercato di sfruttare le ripartenze. “Cercato”, perché il secondo gol che avrebbe potuto chiudere i giochi non è arrivato e, in una situazione di pressione da parte degli avversari come è successo nel finale di partita, i rossoneri non sono riusciti a mantenere il possesso della palla per evitare di esporsi agli attacchi degli abruzzesi.

Ma, forse, è questo l'aspetto più importante del Milan targato Montella: che portano la squadra a ottenere risultati, a volte, in modo cinico. Ed è per questo che, a differenza degli altri anni, questo Milan non cade nel tranello, non si scompone e vince in casa contro una piccola. Inoltre , e dopo 2 anni vince 4 partite di fila tra le mura amiche dello stadio di 'San Siro'.

È in questi dati che si apprezza il salto di qualità, più mentale che nel gioco vero e proprio, il quale stenta anche per le defezioni di giocatori fondamentali per il tecnico campano, , o per l'inserimento tardivo di giocatori come Mario Pašalić, che è arrivato proprio nell'ultima sfida, ma che permette di ottenere quei risultati che, come ha mostrato questa ultima giornata di campionato, le altre competitors non sono riuscite a conseguire, vedi il pareggio della Roma ad Empoli o le sconfitte di Inter e Napoli.

Valerio Paini

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// ///