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Galliani: “Siamo gli unici ad avere in prima squadra 7 giocatori del vivaio”

Adriano Galliani Milan
Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha parlato dal prato di 'San Siro' durante la festa di Natale del settore giovanile

Daniele Triolo

E' un contento e raggiante quello che si è presentato questa sera a 'San Siro' per la festa di Natale del settore giovanile rossonero. L'amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi ha parlato, dal prato del 'Meazza', rilasciando le seguenti dichiarazioni.

“Che bello vedere qui il Milan del presente con quello del futuro. È una grande emozione. Benvenuti nel teatro dei nostri sogni. Voglio ringraziare tutti, in primis i genitori dei ragazzi che fanno grandi sacrifici, facendo studiare e giocare i loro figli. È difficile far coincidere la vita del calciatore e dello studente. Qualunque cosa faranno i vostri ragazzi, i sacrifici che stanno facendo ora serviranno loro nella vita. Lo sforzo che state facendo non sarà invano. Sono molto felice per quello che sta facendo il nostro settore giovanile. Francesco Zagatti, un grande scout, aveva scovato Montolivo, ma lui andò all'Atalanta. Quello che sta succedendo nel nostro vivaio è qualcosa di straordinario. Noi siamo gli unici ad avere 7 giocatori provenienti dal nostro vivaio, ovvero il 25% della rosa. Il Presidente ed io sognavamo che il 100% dei giocatori del Milan provenissero dal nostro settore giovanile. Oltre ad Abate, De Sciglio ed Antonelli, abbiamo saputo aggiungere Calabria e Donnarumma e altri due, come Locatelli e Plizzari che sono arrivati quest'anno in prima. Due giocatori nella stagione 2015-16 e 2 nel 2016-17. Il Presidente ed io pensavamo a far entrare uno all'anno e sembrava già tanta roba. Faccio i complimenti a Filippo Galli, Mauro Bianchessi e Antonella Costa e all'intera squadra che aiuta i nostri giovani. Anche i mezzi d'informazione ci seguono con simpatia e vanno fatti i complimenti a Montella. Seguo molto il settore giovanile, ma non solo i risultati dell'attività agonistica, ma anche quelli dell'attività di base, con i 2003 e i 2004 che stanno vincendo il loro campionato. Questo vivaio sta sfornando gradi talenti. Un altro numero straordinario. Nella stagione 15/16 abbiamo mandato 39 ragazzi nelle varie nazionali dall'Under 15 all'Under 21. Quest'anno non siamo ancora a Natale e già 25 giocatori sono andati nelle nazionali. Vuol dire che sta crescendo qualcosa di bello ed importante”.

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