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Amarcord – Quando il Milan si assicurò la semifinale all’Allianz

Inzaghi, maglia numero 9 del Milan nel 2007, Getty Images
Il Milan nel 2007 riuscì dove i bianconeri ieri hanno fallito: cioè rimontare il 2-2 all'andata contro il Bayern Monaco.

Redazione

Come si può trasformare una beffa in trionfo? Non chiedetelo alla Juve, ma al Milan. I rossoneri sono riusciti dove i bianconeri hanno fallito: cioè rimontare il 2-2 all'andata contro il Bayern, dopo la rete di Van Buyten al 93'. Eppure per il soloni che pontificano dalle colonne dei giornali il finale sembra già scritto: la stagione 2006-2007 può considerarsi conclusa per il Milan. Divario enorme dall'Inter cannibale in campionato, semifinale proibitiva da conquistare l'11 aprile all'Allianz Arena. Insomma, qualcuno intravede anche il capolinea per Ancelotti: ultima stazione Monaco. Arrivederci, signor Carletto e grazie tante. Ma il tecnico emiliano ha un segreto, neanche tanto nascosto. I suoi ragazzi sono prima uomini e poi calciatori: Maldini, Pirlo, Kakà e Inzaghi. Grandi campioni, ma anche professionisti seri. Con loro anche la strada più impervia scollina.

E in effetti nella gara di ritorno il Milan fa la partita della vita o quasi. I rossoneri partono subito forte. Anche troppo, tanto da concedere a Lell una palla gol (salva Oddo sulla linea). Dopo poco è Podolski a spaventare Dida. I rossoneri lasciano sfogare il Bayern, ma alla prima occasione passano : al 27'assist di Kaka per Seedorf che dal limite dell’area trafigge Kahn. Milan in vantaggio ma non sazio. Cinque minuti dopo Gattuso premia lo scatto di Seedorf in profondità, colpo di tacco a smarcare Inzaghi, conclusione e 2-0. Uno-due terrificante e Bayern alle corde come Apollo Creed alla fine del primo round contro Ivan Drago.

Nella ripresa il Bayern parte all'arrembaggio ma il Milan gioca come il gatto con il topo: controlla le sfuriate dei bavaresi e appena può riparte. Anchè perchè nella metà campo avversaria si aprono delle voragini e davanti a Kahn si balla lo Schuhplatter come durante l'OktoberFest. Gli spazi sono invitanti e Ancelotti inserisce Serginho, il quattrocentista mancato, al posto di Superpippo. Kakà grazia Kahn dopo un'azione sontuosa. Il Bayern chiude generosamente in avanti. Dida mette la parola fine al match con una grande parata su Van Buyten, vendicando l'affronto della settimana precedente. Il Milan espugna l'Allianz e vola a Manchester per scrivere un'altra pagina di storia. Altri tempi. Altro Milan. E soprattutto altro Bayern.

Mariano Messinese

Twitter:@MarianoWeltgeis

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