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WITSEL strega Galliani: contatti con lo Zenit, la situazione

Daniele Triolo

Axel Witsel, 26enne centrocampista dello Zenit, non è mai uscito dalle mire del Milan: vediamo, ad oggi, quali sono le possibilità di portarlo in Italia

Il Milan lo ha lungamente inseguito per tutta la scorsa estate, salvo poi cedere il passo proprio l'ultimo giorno di mercato, impossibilitato, per motivi economici, a forzare un'operazione costosissima. Ma il nome di Axel Witsel, 26enne centrocampista belga dello Zenit di San Pietroburgo, ma non è mai stato depennato dal taccuino di Adriano Galliani, il quale, con tutta probabilità, tornerà all'assalto al riccio calciatore dagli occhi cerulei nella prossima sessione invernale di calciomercato.

Quello tra Witsel ed il Milan è un amore di lunga data, sbocciato nell'estate 2011, quando i rossoneri, alla ricerca di un forte centrocampista da regalare a Massimiliano Allegri quale premio per aver appena conquistato il 18° Scudetto, misero nel mirino principalmente due nomi: Marek Hamšík del Napoli, già all'epoca sulla cresta dell'onda, e proprio quello di Axel Witsel, il quale giocava ancora in patria, nelle fila dello Standard Liegi, dove, in cinque stagioni, aveva collezionato ben 192 presenze e 44 reti. In quella sessione di mercato, Galliani giocò per mesi con la stampa, celando gli obiettivi del club rossonero dietro la fantomatica icona di 'Mister X', e, incassato il 'no' di Aurelio De Laurentiis per lo slovacco, virò con decisione su Witsel. Lo Standard, però, giudicò troppo bassa l'offerta del Milan, e, per 13,5 milioni di euro, il belga accettò l'offerta del Benfica.

In Portogallo, Witsel si è fermato soltanto per una stagione, totalizzando 52 presenze tra Super Liga lusitana, Champions League e coppa nazionale, e mettendo a segno 5 reti. Tanto bastò al Milan per farsi nuovamente avanti per lui, cercando di sfruttare gli ottimi rapporti che, da tempo, legano la dirigenza rossonera a quella delle 'Aquile' di Lisbona. Anche in quell'estate, anno 2012, non se ne fece però nulla, in quanto lo Zenit, staccando un assegno di ben 30 milioni di euro, convinse il nazionale dei 'Diavoli Rossi' a trasferirsi nella Russian Premier League. Torneo dove Witsel è una delle stelle più acclamate, brilla e convince, da tre anni e mezzo.

A Galliani, però, Witsel è sempre piaciuto, ed è tornato alla carica per averlo, stavolta con la dirigenza dello Zenit, nell'estate appena trascorsa, forte di un buon budget messo a disposizione dalla famiglia Berlusconi per rifondare la squadra: quando, però, il dirigente rossonero ha deciso di forzare la mano con il club russo per ottenere il giocatore, erano già spesi 90 milioni, e Silvio Berlusconi, che aveva assistito ad un paio di prestazioni non proprio esaltanti del suo Milan, aveva deciso di chiudere i cordoni della borsa. 'Costringendo' Galliani a chiedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto: vistosi arrivare una proposta poco conveniente, per altro nell'ultimo giorno di mercato, lo Zenit ha naturalmente declinato l'offerta, rinviando qualsiasi discorso a data da destinarsi. Forse, già al prossimo gennaio.

Secondo il 'Corriere della Sera', infatti, Adriano Galliani sarebbe rimasto nuovamente stregato dalle prestazioni di Witsel, in particolare dalla prova offerta venerdì sera sconfitta a Bruxelles per 3-1: il ritorno di fiamma dell'amministratore delegato, però, si scontrerà inevitabilmente con le richieste, legittime, dello Zenit, che per privarsi del suo gioiello, ancora giovane e nel pieno della carriera, chiede non meno di quanto spese per prelevarlo dal Benfica, e cioè 30 milioni. Pagabili, magari, in più rate, ma la sostanza non cambia. Niente prestito, nessuna formula poco attraente: lo Zenit potrebbe anche vendere Axel Witsel, ma esclusivamente a titolo definitivo, e per tanti soldi.

Ulteriore 'intralcio' alla trattativa potrebbe essere causato, oltretutto, dall'ottima Champions League disputata finora dallo Zenit, che ha vinto tutte e quattro le gare giocate nel proprio raggruppamento, e conquistato con due turni di anticipo la qualificazione agli ottavi. Sarà difficile, quindi, che la formazione allenata da André Villas-Boas si priverà di Witsel in gennaio. Le parti, comunque, si stanno riavvicinando: ci sono già stati dei nuovi sondaggi del Milan con lo Zenit per il giocatore, il quale, come già aveva fatto la scorsa estate, ha confermato il proprio gradimento per la destinazione milanista. Lo Zenit sa che non potrà trattenere Witsel in eterno, che il calciatore smania di potersi misurare su palcoscenici importanti, quale può essere 'San Siro', anche se, momentaneamente, il Milan non può garantirgli la ribalta delle competizioni europee. Soltanto per pochi mesi, forse: il suo eventuale arrivo in rossonero, infatti, potrebbe essere di grande aiuto al Milan per centrare la qualificazione in Champions già in questa stagione. Statene pur certi: qualora, a gennaio, il nuovo assalto del Milan a Witsel non andasse in porto, a giugno il Diavolo cercherà finalmente di coronare il suo lungo, agognato, sogno d'amore.