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Pagelle – Napoli-Milan 4-2: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

Analizziamo nel dettaglio la prestazione del Milan al 'San Paolo': l'andamento della gara, i migliori ed i peggiori tra i rossoneri, con sondaggio finale

Daniele Triolo

Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan, contro Elseid Hysaj del Napoli (credits: GETTY Images)
Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan, contro Elseid Hysaj del Napoli (credits: GETTY Images)

"Inizia bene il Milan di Montella al 'San Paolo': i rossoneri coprono bene il campo in fase difensiva e giocano bene, con rapidità, nelle ripartenze. Al 7' la prima occasione della gara capita ad Ignazio Abate, ma, sull'assist di M'baye Niang, il terzino rossonero spara in curva da ottima posizione. Al 13', gol (giustamente) annullato per fuorigioco ad Alessio Romagnoli, avanti a tutti sulla conclusione sporca di un ispirato Niang. Nel momento migliore del Milan, però, arriva il vantaggio del Napoli al 18', grazie ad Arkadiusz Milik, al posto giusto nel momento giusto per correggere in rete da pochi passi il tiro a giro di Dries Mertens terminato sul palo. Il Napoli diventa padrone del campo ed al 26' uno scatenato Mertens ubriaca Abate e costringe Donnarumma a superarsi: il giovane portiere rossonero, fresco di convocazione in Nazionale vola a togliere dall'incrocio il raddoppio partenopeo. Intorno alla mezzora, i partenopei accelerano e trovano un raddoppio meritato: prima è ancora Mertens a chiamare Donnarumma ad un altro, grande intervento, e poi è sempre Milik, sul calcio d'angolo battuto da Callejón, ad incornare al 33' con precisione nell'angolo più lontano il gol del 2-0 anticipando Juraj Kucka. Una mazzata per il Milan, che non riesce più a ritrovare la brillantezza dei primi 20' e conclude la prima frazione di gioco in apnea e sotto di due reti. In avvio di ripresa, Niang impensierisce Reina sul suo palo, ma la conclusione termina larga. Ed è proprio il francese, al 51', a riaprire la sfida del 'San Paolo' bruciando Elseid Hysaj su suggerimento di Suso, entrando in area e pietrificando Reina sotto le mani. Gli esterni del Milan fanno male, dimostrano di essere in grande forma, e sospingono i rossoneri al pareggio al minuto 54', quando Suso recupera il pallone al limite dell'area partenopea e, di sinistro, infila il portiere spagnolo con una bordata terrificante all'incrocio dei pali. Il Napoli si riversa nell'area rossonera, e crea qualche difficoltà dalle parti di Donnarumma, ma al 65' è ancora Suso a non far dormire sonni tranquilli alla retroguardia azzurra. Al 73' però il Napoli torna in vantaggio, con il neo-entrato Piotr Zielinski che serve Mertens: il tiro a giro del belga è neutralizzato ancora da un super Donnarumma, che non può fare nulla sul tap-in da pochi passi di José Maria Callejón, che anticipa Mattia De Sciglio e realizza il 3-2. Kucka suggella la sua brutta gara con un'espulsione per doppia ammonizione, annullando, di fatto, le residue chance del Milan di rimettersi in carreggiata. All'86' episodio dubbio in area del Napoli, con il fallo di mano di Raúl Albiol sul colpo di testa di Gustavo Gómez, ma il fallo iniziale sembra essere del paraguaiano. Doppio giallo anche per Niang, ed il Milan conclude in 9 l'incontro: al 93' Callejón, su assist di Mertens, mette a segno anche il 4-2 finale, con Alessio Romagnoli che evita la terza espulsione di serata perché l'arbitro Valeri decide di graziarlo e di non punire il suo fallo di mano sulla linea. Napoli-Milan finisce 4-2.

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