Si scrive Ibrahimovic, si legge Scudetto: regola (quasi) perfetta

Il 'Corriere della Sera' questa mattina in edicola ha pubblicato un interessante articolo di approfondimento su Zlatan Ibrahimovic, centravanti svedese classe 1981 del PSG che, nei giorni scorsi, con una quaterna nel 9-0 sul campo del Troyes, . L'ex rossonero non è nuovo a queste prodezze: Ibra, infatti, dovunque è andato ha conquistato titoli nazionali. Ha iniziato a vincere presto, già nel 2002, con l'Ajax, e non si è più fermato: in totale, ha collezionato 2 titoli in Eredivisie con i Lancieri, 6 in Serie A con Juventus (2), Inter (3) e Milan (1, nella stagione 2010-2011); una Liga con il Barcellona, nella stagione 2008-2009, ed adesso i quattro campionati francesi con la maglia del PSG. 13 titoli nazionali in 15 anni, un fenomeno vero, Zlatan, che li ha conditi tutti con caterve di reti: basti pensare che, al PSG, è divenuto il top scorer di tutti i tempi con oltre 100 gol segnati, superando il lusitano Pauleta, una volta idolo del 'Parc des Princes'.

Adesso, però, Ibrahimovic, tra dichiarazioni serie e battute un po' più 'scenografiche', come quella relativa alla sua permanenza a Parigi soltanto nel caso in cui la dirigenza avesse sostituito la Torre Eiffel con una sua statua, ha deciso di lasciare la Francia e tentare una nuova avventura. : la moglie si era trovata benissimo a Milano e spingerebbe per tornarci, ma Ibrahimovic, al suo ultimo contratto importante della sua splendida carriera, , dove lo vorrebbero il Chelsea ed il Manchester United, o della Major League Soccer statunitense, ipotesi, ad oggi, un po' più lontana per il suo futuro.