Milan, il paradosso di Balotelli

Balo, c’è qualcosa di strano? Altro che notte della redenzione, Mario Balotelli, ieri sera, ha gettato alle ortiche l’ultima chance per sorprendere in positivo il pubblico di San Siro. Se due indizi fanno una prova, adesso anche il più positivo degli ottimisti ha perso le speranze sul vecchio Mario.

Gli aggettivi per descrivere l’ultima versione di Balotelli sono sempre gli stessi, ovviamente negativi: macchinoso, indolente e goffo. Povero Mario, chissà, magari anche lui non si sopporta più. Il numero 45 è la brutta copia del giocatore che fu. Sbugiardato dal campo e sconfessato dai tifosi, l’ex meteora del calcio inglese è in balia di se stesso.

Annus Horribilis. Balo ha chiuso l’ennesimo anno nefasto con un bottino avaro di successi e reti: 20 presenze e un gol. No, non è una barzelletta: Mario Balotelli non ha messo a referto nulla durante questa stagione. Uno scempio, proprio in quello che doveva essere l’anno della redenzione. Dopo la sconfitta di ieri, condita dall’ennesima prova insipida, il numero 45 è stato schernito dalla vena satirica del web. Infatti, al netto della terza rete giallorossa sul Milan, il misero record di Balotelli è stato eguagliato da Emerson Palmieri. Il difensore della Roma, infatti, ieri sera ha centrato il suo primo gol in Serie A, raggiungendo così il totale dei gol dell’attaccante del Milan. Ecco i sarcastici tweet pervenuti nella giornata di ieri.

I pochi segnali dimostrati quest’anno non bastano a redimere Mario. Non solo, messo da parte da un Liverpool che lo desidera lontano da Anfield, a Balotelli rimane solo la difficile sfida contro la Juventus per convincere la società di Via Aldo Rossi a tenerselo stretto a se. Le voci di mercato, per ora, lo vogliono lontano dai grandi club, e per questo il Milan è in predicato di rinnovare il prestito con il Liverpool.

Al netto dei risultati, però, il voler trattenere Balotelli pare come uno dei prodromi del prossimo e inconsistente mercato di casa Milan. A mano che, non ci sia sotto qualcosa. E qui, non è una novità, entra in scena Mino Raiola: prolungare il prestito di Balotelli, infatti, sarebbe un affare gratuito , anche perché con Raiola si dovrà parlare del futuro di Donnarumma e del rinnovo di Bonaventura. Perché, sia chiaro, sono questi ultimi due giocatori da cui il Milan dovrà ripartire.