ROMA-MILAN

Roma-Milan 1-2 , Pioli: “Quest’anno siamo convinti di poter vincere”

Stefano Pioli AC Milan Serie A 2021-2022 DAZN

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'DAZN' al termine di Roma-Milan, partita dell'11^ giornata della Serie A 2021-2022

Enrico Ianuario

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine di Roma-Milan, partita dell'11^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.

Sulla partita: "E' giusto aver giocato con personalità, con le nostre idee. Gli avversari sono di qualità, in undici contro undici abbiamo giocato bene, concedendo qualcosa. La squadra però deve giocare queste partite con personalità, nel calcio non si sa mai quando durerà questo momento. Magari diventeremo timorosi, ma sono contento della partita della squadra".

Sul rigore di Kessié: "E' giusto che valutate voi le decisioni degli arbitri, io guardo la squadra e cerco di migliorarla. Adesso pensiamo alla Champions e spero che torneremo a portare a casa un risultato positivo anche in Champions".

Sulla lettura della gara e su Bennacer: "Ho quattro centrocampisti più Krunic di gran livello. Ho la possibilità di ruotarli un po' di più, perché giocare con questi ritmi non è semplice. Bennacer lo conosco bene: ha queste qualità. Dobbiamo continuare così: siamo in alcuni momenti padroni, in altri ci difendiamo, in altri sistemiamo le cose; l'espulsione ci ha complicato le cose, ma abbiamo stretto i denti e abbiamo portato la vittoria a casa contro un avversario difficile che all'Olimpico non aveva mai perso. Tanti meriti ai miei giocatori".

Un insieme quasi perfetto: "Tanti meriti sono del club che ha dato continuità a questo progetto, prendendo giovani di potenziale e giocatori esperti. Siamo cresciuti, ma siamo all'inizio del campionato; ci sono tante difficoltà nel vincere le partite, si soffre con tutti gli avversari: dobbiamo tenere alte le prestazioni e la nostra mentalità".

Su Ibrahimovic: "Ibra è sempre carico, tutti i giorni. I campioni si nutrono anche di questi stimoli. Onestamente io non sono mai stato un campione, ma mi caricavo di più quando giocavo fuori casa. Lui sa sempre trovare al massimo gli stimoli e sta aiutando la squadra a crescere".

Se il Milan ha qualcosa in più delle altre: "No, superiore non lo so. L'Inter è la favorita, il Napoli è fortissimo e non credo che la Juve sia fuori dai giochi. L'anno scorso negli scontri diretti sapevamo di dover fare qualcosa di eccezionale, non dico un miracolo ma qualcosa di straordinario. Quest'anno invece siamo più consapevoli di essere una squadra forte che se la può giocare con la nostra mentalità, siamo convinti di poter vincere. L'importante è crederci sempre".

A che percentuale di efficienza è Ibrahimovic: "Se lui riuscirà ad allenarsi con continuità non potrà far altro che crescere. Stasera 'ho visto più sciolto, più attivo. Sta crescendo anche Giroud, mercoledì abbiamo la Champions, domenica il derby. Abbiamo bisogno di tutti, dobbiamo tenere alto il livello".

All'Olimpico è arrivato l'ultimo scudetto: "Si, ma a fine campionato. In questo momento bisogna cavalcare il momento positivo. Bisogna restare sul pezzo, concentrati e positivi. Mi piace questo della squadra, che è molto positiva".

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