Pioli, la difesa a 3 è un’opportunità: ma con la Juve nessuna rivoluzione

VERSO JUVENTUS-MILAN - Il Milan valuta diverse soluzioni per cercare di uscire da un tunnel che non sembra avere una fine. Nella giornata di giovedì a Milanello Stefano Pioli ha provato un nuovo modulo che prevede la difesa a tre, un centrocampo a 4 e 3 là davanti schierati o col trequartista oppure in linea. Insomma, si provano diverse opzioni, perché il momento lo impone e la classifica lo chiede in maniera disperata.

Tuttavia, questa novità tattica verrà provata con ogni probabilità dopo la sosta quando i rossoneri affronteranno la seconda grande decaduta di questo campionato: il Napoli. Ieri Pioli si è espresso così sull'idea: "Credo che gli allenamenti sono fatti per provare delle situazioni. E' un'opportunità e vedremo quale utilizzare - ha rivelato Pioli -. Cerco di avere sempre più vantaggi quando scelgo. Non credo che solo le posizioni in campo determinino equilibrio e solidità. Dobbiamo essere attenti, compatti e aggressivi. Credo di mettere in campo le caratteristiche giuste per affrontare la partita di domani sera".

Insomma, forse il buon senso ha portato il tecnico emiliano a pensare che affrontare la migliore squadra italiana, fuori cosa, con uno schieramento sperimentale poteva essere quanto meno troppo rischioso. Allora in campo il Milan scenderà con il consueto 4-3-3, con il ballottaggio difensivo tra Calabria e Conti, con l'ex Atalanta favorito. Duarte farà coppia con Romagnoli vista l'assenza di Musacchio, mentre a metà campo confermato il trio composto da Bennacer, Krunic e Paquetà. Là davanti ci saranno Piatek - chiamato a rialzarsi - Calhanoglu e il rientrante Suso. Intanto, ecco i convocati di Maurizio Sarri>>>

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