Dopo la vittoria nel derby, il Milan cerca quella continuità necessaria per proseguire la strada nell'obiettivo Europa, sperando nell'apertura di uno champagne dopo le parole di ieri di Mihajlovic in conferenza stampa. Il tecnico serbo si affida alla stessa formazione che ha battuto l'Inter, con l'eccezione di Alex, sostituito da Zapata.
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PALERMO-MILAN 0-2: altri tre punti, Mihajlovic trova lo champagne
I rossoneri partono forte, con la battuta di qualche calcio d'angolo e un paio di occasioni dove Sorrentino è bravo a salvare, come quando intercetta un tiro di Honda direttamente da corner. Al 15' occasione interessante per Bacca, che è bravo a partire da lontano, entrare in area, ma altrettanto bravo è Sorrentino a chiudergli l'angolo di tiro, vanificando l'azione del colombiano. Il gol è però nell'aria e arriva tre minuti più tardi, al 18': Abate fa partire un cross rasoterra preciso dalla destra, Bacca è il più veloce di tutti e brucia Sorrentino per il vantaggio rossonero. Il Milan fa la partita: Donnarumma e la difesa non corrono rischi, il centrocampo domina e l'attacco sfrutta le occasioni a disposizione, come quando Honda - al 32' - cerca la conclusione di sinistro da fuori, parata da Sorrentino. Un minuto più tardi Goldaniga colpisce di mano un pallone invitante di Antonelli: calcio di rigore per gli ospiti trasformato da Niang, che "ruba" la sfera a Bacca facendo infuriare momentaneamente il colombiano, salvo poi risolvere tutto con un "cinque". A fine primo tempo i rossoneri rischiano di subire il gol con Gilardino e Vazquez, ma vanno al riposo sul 2-0: vantaggio meritato e costruito con un bel primo tempo.
Nella ripresa è ancora il Milan a fare la partita: Bacca va subito via sulla destra, mette in mezzo, ma Kucka calcia fuori. Al 55' Mihajlovic toglie Montolivo, nuovamente positivo ma con qualche problema fisico, ed inserisce Bertolacci. I rossoneri non insistono, controllano la gara e si coprono bene quando il Palermo prova a farsi vedere, soprattutto con il neo-entrato Trajkovski. Al 74' Mihajlovic gioca la carta Balotelli (esce Niang), che ci prova subito dal limite: palla alta. Poco dopo il serbo regala l'ennesima standing ovation a Bacca, che lascia il posto a Poli. Gli assalti finali del Palermo sono poco pericolosi ed insufficienti: il Milan esce nuovamente vittorioso, come successo tre volte nelle prime quattro partite del girone di ritorno. Qualcosa, a Milanello, sembra cambiato: l'Europa non è più un sogno. All'apertura della bottiglia, Mihajlovic ha trovato uno spumante decisamente frizzante.
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