Certo, c'è Piatek che fa gol, Paquetà che fa le giocate con la suola e Donnarumma fa delle parate fantastiche, ma c'è probabilmente un giocatore che può essere definito il simbolo del Milan. Stiamo parlando di Alessio Romagnoli, che in questa stagione sta onorando al meglio la fascia di capitano ricevuta dopo l'addio di Leonardo Bonucci.
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Milan, Romagnoli è il simbolo della rinascita: il capitano dice no alla Juventus
Alessio Romagnoli, capitano del Milan, può essere considerato il simbolo della rinascita: il difensore centrale ha giurato amore ai rossoneri
INDISPENSABILE - Romagnoli è proprio il perfetto capitano stile Milan: elegante, forte, carismatico, e soprattutto attaccato alla maglia rossonera. A tal proposito, il difensore ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "E’ un onore essere capitano e sono voci che non ho nemmeno mai sentito. Mi piace la città, sto bene al Milan e finché sarà così resterò qua. La Juve mi vuole? Al Milan sto benissimo e da qui non mi muovo". Fin troppo scontato fare il paragone con l'ex capitano Bonucci, che dopo un solo anno ha deciso di tornare a Torino.
DIFESA TOP - Al di là comunque degli aspetti legati al mercato, Romagnoli è il leader della difesa migliore d'Europa nel 2019 Qualcuno a inizio stagione aveva delle perplessità sulla capacità dell'ex Sampdoria di guidare il reparto, ma il numero 13 ha fatto parlare come sempre il campo, inanellando prestazioni sempre più convincenti: quella contro il Napoli in Coppa Italia, ad esempio, è stata straordinaria, nonostante clienti tutt'altro che facili come Mertens, Insigne e Milik. In più Romagnoli in questa stagione ha segnato anche due gol, che sono valsi ben sei punti in classifica: parliamo delle due reti in zona Cesarini contro Genoa e Udinese. Insomma, Romagnoli è indispensabile e Gattuso se lo tiene ben stretto: un difensore del genere merita di giocare la Champions League e il Milan spera tanto di raggiungerla.
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