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Milan, ecco il fattore C: Conti e Castillejo alla riscossa

Samu Castillejo del Milan (credits: GETTY Images)

Rino Gattuso ha trovato l'intelaiatura giusta per il suo Milan, ma ora, finalmente, può contare anche su rincalzi di qualità come Conti e Castillejo

Edoardo Lavezzari

"Per la prima volta dopo diverse settimane, ieri, contro l'Empoli, Rino Gattuso ha cambiato il suo undici titolare. In attacco un cambio era obbligato alla luce della squalifica di Suso, il cui posto è stato preso da Samu Castillejo, mentre in difesa, in vista della semifinale di andata di Coppa Italia, il tecnico calabrese ha voluto concedere un turno di riposo a Davide Calabria, regalando a uno scalpitante Andrea Conti la prima maglia da titolare della stagione. Puntare sull'esterno spagnolo e sull'ex terzino dell'Atalanta si è rivelata una scelta vincete. Castillejo, che non segnava dallo scorso 29 dicembre, ieri ha ritrovato il gol, ma soprattutto ha dimostrato di poter giocare anche nel nuovo Milan, quello di Piatek, senza troppe difficoltà e di poter essere utile per la manovra rossonera grazie alla sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo. Notizie forse ancora migliori, poi, sono arrivate da Conti che alla prima da titolare in stagione ha retto senza troppe difficoltà i 90 minuti e anzi ha giocato una grande partita, fornendo il suo secondo assist in campionato, dopo quello per Borini nella vittoria contro il Genoa.

"Per i due sarà difficile trovare stabilmente una maglia da titolare: Gattuso sembra aver deciso delle gerarchie ben stabilite per il suo Milan. Calabria è una delle note più liete della stagione rossonera: è cresciuto molto rispetto all'anno scorso e soprattutto sembra aver trovato continuità a livello fisico mentre Suso è, semplicemente, uno dei giocatori più importanti per il Milan. Eppure, per il Milan e per Gattuso, avere due giocatori in più che possono fare la differenza in uscita dalla panchina o quando sono chiamati in causa per un po' di turnover non può che essere una buona notizia. Per cambiare le gerarchie, poi, ci sarà tempo, soprattutto a partire dalla prossima stagione quando il "Diavolo" sarà nuovamente impegnato in Europa. Resta solo da stabilire quale.

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