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EX MILAN – Andrè Silva, gol a grappoli: ma è davvero un rimpianto?

Renato Panno

Il Milan non ha creduto in fondo nelle qualità di Andrè Silva, ma il portoghese è esploso in Bundesliga. Può considerarsi un vero rimpianto?

Nella famosa estate del 2017, quella dell'acquisizione da parte di Yonghong Li, il Milan attuò una vera e propria rivoluzione sul mercato. L'allora direttore sportivo Massimiliano Mirabelli acquistò ben 11 giocatori per migliorare una squadra in difficoltà da svariati anni. Il risultato finale non fu dei migliori, considerando il deludente sesto posto finale in classifica e un'Europa League terminata agli Ottavi di Finale. Tra le tante nuove facce arrivate a Milanello ci fu Andrè Silva, promettente attaccante in quel momento di proprietà del Porto. E che promessa, visto che il Diavolo dovette sborsare la bellezza di 38 milioni di euro per accaparrarselo.

Andrè Silva fece spesso intravedere le sua qualità, ma raramente incise in quella annata. A parte qualche gol in Europa League, il giocatore segnò soltanto 2 reti in campionato in 24 presenze. Troppo poco per meritarsi una conferma nonostante l'investimento fatto. L'anno successivo, in prestito al Siviglia, fece meglio, ma gli andalusi decisero di rimandarlo in Italia. Ma il Milan, dopo una sola presenza nella gestione Giampaolo, decise nuovamente di privarsene: Andrè Silva finì in Bundesliga e qui trovò finalmente la sua dimensione. Con la maglia dell'Eintracht Francoforte, trasformò in oro qualsiasi pallone arrivasse sui suoi piedi. I suoi numeri furono pazzeschi: 26 presenze, 12 gol e 5 assist nella stagione 2019/2020, 32 presenze, 28 gol e 10 assist nella stagione 2020/2021. Statistiche da bomber navigato, da top player assoluto.

Le sue prestazioni hanno attirato le attenzioni del Lipsia, che decide di acquistarlo in estate per circa 25 milioni di euro. Anche con la maglia dei proprietari della Red Bull il classe 1995 si trova a suo agio e, in Champions League, trova 3 gol e 1 assist in 6 presenze. Un exploit evidente, che però solleva una domanda: può davvero considerarsi un rimpianto per il Milan? Difficile dirlo, ma un dato di fatto sembra evidente: senza la sua cessione l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic sarebbe stato pura fantasia. E, senza questo piccolo grande passaggio, il Milan molto probabilmente non sarebbe ciò che è oggi. Serviva uno come Ibra per dare una vera scossa ad una squadra depressa, trasformatasi in poco tempo in una forza principale della Serie A. Dunque buona fortuna André, ma purtroppo non eri al posto giusto nel momento giusto. Milan sempre attivo sul calciomercato: clicca qui per le ultime notizie