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Empoli, Gabriel: “Cercavo un progetto vero, volevo giocare”

Gabriel
Il neo-acquisto dell'Empoli ed ex portiere del Milan, Gabriel, ha parlato in conferenza stampa, spiegando le prime impressioni in Toscana

Luca Fazzini

L'ex portiere del Milan, Gabriel, approdato negli ultimi giorni di mercato all'Empoli, ha parlato in conferenza, come riporta il sito ufficiale del club toscano: "Empoli è stata la scelta giusta: arrivo qui perché ho voglia di giocare e sono felice di aver avuto questa occasione. Sono contento di essere arrivato in una realtà come questa. Ho trovato una società organizzata, una squadra dove tanti giocatori giovani hanno avuto la possibilità di giocare e crescere: qui per me c’è tutto per far bene, ho trovato un gruppo unito, coeso e consapevole di quello che c’è da fare. Il campionato di B è lungo e duro e arrivando qui ho trovato questa consapevolezza: la squadra ha grande qualità, ma una partita non ti garantisce niente e noi dobbiamo solo continuare a lavorare forte ogni giorno, guardando gara dopo gara, senza pensare al passato ma alle prossime gare".

Sull'arrivo a Empoli: "Sono qui in seguito all’infortunio di Provedel e questo non è mai bello. Avevo voglia di giocare, ma soprattutto cercavo un progetto vero e interessante: appena ho ricevuto la chiamata ho capito che qui c’era un progetto vero, una base solida e tutto ciò mi ha confermato che era la scelta giusta. La riduzione di ingaggio? A volte nella vita dobbiamo fare delle scelte e fare degli investimenti su noi stessi. Io ero consapevole che questa era un’occasione importante: ho dovuto fare una piccola rinuncia ma questa non era la cosa più importante perché per me conta giocare, trovare un gruppo di ragazzi bravi e di giocatori importanti. Sono giovane, con molta strada da fare e ho pensato più al campo che ad altro".

Sull'esordio con il Palermo: "Per un giocatore la felicità sta nel giocare: allenarsi è fondamentale, ma la gioia più grande è poter scendere in campo. Sapevo quanto la partita fosse importante, andando ad affrontare una squadra forte. Ma posso dire che è andata bene, mi sono trovato davvero bene con tutti i compagni, che mi hanno aiutato e col passare dei minuti è andata sempre meglio".

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