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Torino-Milan, per Mazzarri è un test di alto livello

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Stasera si giocherà la sfida tra granata e rossoneri. Non ci sarà Niang. Ultima vittoria Toro è del 2001, con esonero di Terim. Mazzarri chiede attenzione.

Stefano Bressi

Sta pian piano nascendo il Torino di Walter Mazzarri e l'allenatore granata inizia a essere sempre più soddisfatto. Inizia a piacergli, scrive La Gazzetta dello Sport, la squadra, capace di giocare con autorevolezza e gestire le partite, senza concedere molto all'avversario. Ha lavorato per 100 giorni, per tutto l'inverno, ma ora che è sbocciata la primavera si iniziano a vedere i risultati e Mazzarri ne è consapevole. In diciotto giorni sono arrivate tre vittorie e un pareggio con ben 9 gol segnati e solo uno subito, dal Crotone, ma su partita già archiviata. In totale sono 21 punti, che la rendono la sesta forza del girone di ritorno. Stasera un altro esame di maturità, dopo che la prima grande verifica è stata superata alla grande contro l'Inter. Oggi, infatti, arriva il Milan e per il Toro c'è ovviamente l'augurio di togliersi un'altra bella soddisfazione. Anche perchè l'ultima vittoria risale addirittura al 2001, quando la decise Christian Lucarelli e costò la panchina a Fatih Terim. Gennaro Gattuso era in campo. Inoltre, è dalla stagione 1985/86 che manca la doppia vittoria casalinga sulle due milanesi.

Mazzarri però guarda anche alla sostanza, si concentra sulle difficoltà che questa squadra comunque ha. Spesso è mancata un po' di concretezza e il Torino non se lo può permettere, soprattutto considerando che adesso l'asticella si alzerà in modo definitivo. Prima il Milan, poi l'Atalanta, la Lazio e infine il Napoli, il tutto in altri 18 giorni. Contro i rossoneri per Mazzarri è un test di altissimo livello, perchè il Diavolo contro i partenopei lo ha impressionato. Il Toro sta bene fisicamente però e può puntare su alcune individualità preziose, da Iago Falque ad Andrea Belotti. A centrocampo ci si affida ancora a Daniele Baselli, che vive un ottimo momento. Niente da fare, invece, per l'ex di giornata, M'Baye Niang. Oggi partirà dalla panchina, ma Mazzarri si augura che quando avrà l'occasione si dimostri pronto e carico.

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