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Roma, Di Francesco vuole dimenticare Kharkiv: “Serve più continuità”

Eusebio Di Francesco, Roma, Getty Images
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, cerca di scaldare l'ambiente alla vigilia di Roma-Milan, tornando sulla sfida di Champions con lo Shakthar

Luca Fazzini

Tante energie spese e una sconfitta che brucia ancora: la sconfitta in Ucraina ha lasciato diversi segni negativi in casa Roma, ma Di Francesco vuole cancellare subito il ko con lo Shakthar e ripartire in campionato. Alla vigilia di Roma-Milan, in conferenza stampa, il tecnico giallorosso scalda l'ambiente: "Ho voluto esaminare le cose a freddo per evitare di dire ai giocatori cose sbagliate. Ho parlato nello spogliatoio ricordando che abbiamo ancora la possibilità di passare il turno e che ci dobbiamo velocemente rituffare sul campionato. Ovviamente, servirà una maggiore continuità in partita: contro lo Shakthar abbiamo fatto molto bene per 50 minuti, occorre arrivare almeno a 70 per pensare di ottenere dei risultati".

L'ex allenatore del Sassuolo, poi, si concentra sui singoli, ad iniziare da Nainggolan: "Mi dispiace non avervi dato ragione, quando mi chiedevate di faro giocare trequartista, perchè a me interessa la Roma e non il singolo. Anche qui è una questione mentale: Radja deve ritrovare forza e determinazione". Sull'ex di turno, El Shaarawy, Di Francesco spiega invece: "Gli ho parlato, è un ragazzo intelligente che sa ritrovarsi. Mi è dispiaciuto lasciarlo fuori a Kharkiv ma uno doveva pure uscire e ho scelto in base al momento fisico e psicologico di tutti". La chiusura è su Patrick Schick: "E' una possibilità. Patrik è uno di quelli che sto valutando, in alternativa a Edin".

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