Prova tv, niente squalifica per Cutrone: “Tocco involontario”

I quotidiani sportivi in edicola questa mattina dedicano spazio all'assoluzione di Patrick Cutrone per il gol realizzato con la mano domenica sera a San Siro in occasione della sfida di campionato vinta per 2-1 dal Milan sulla Lazio.

Cutrone, per cui la Procura Federale aveva chiesto la prova tv, non è stato pertanto squalificato dal Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, che ha reputato “involontario” il gesto dell'attaccante rossonero, il quale, in realtà, era andato per colpire il pallone con la testa. Ha funzionato, dunque, secondo il 'Corriere dello Sport – Stadio' oggi in edicola, la strategia del Milan, che avrebbe consigliato al giovane bomber di scusarsi pubblicamente per l'accaduto (lo aveva fatto nelle sue 'stories' su Instagram) professando la sua buona fede.

Buona fede avallata in pieno dal Giudice il quale, recita il comunicato ufficiale della Lega Serie A, “rilevato, non di meno, che il Giudice è chiamato a valutare, a termini della predetta norma, la volontarietà del gesto; considerato che nel caso di specie il gesto non risulta connotato da sicura volontarietà, avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla, nonché, soprattutto, alla sussistenza di un evidente tentativo di colpire la palla con la testa e del contestuale e non innaturale movimento del braccio, in relazione, quest’ultimo, allo slancio per colpire la palla di testa; delibera, a seguito della segnalazione della Procura Federale, di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Patrick Cutrone”.

Caso pertanto chiuso: il numero 63 resta a disposizione di Gennaro Gattuso per gli impegni di Coppa Italia e Serie A.

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