archivio2018

Milan, derby da incubo: la qualità non c’è, le ripartenze nemmeno

Giacomo Bonaventura Milan
Il derby si è chiuso nel peggiore dei modi per il Milan, tradito anche dai suoi giocatori di maggior qualità che non sono riusciti a fare la differenza

Edoardo Lavezzari

Quella di ieri è stata una sconfitta su tutta la linea per Rino Gattuso e per il Milan. Il "Diavolo" non solo ha perso sul piano del risultato, beffato dall'errore di e dal gol di Icardi, ma anche e soprattutto sul piano del gioco. Contro un'Inter tutt'altro che stellare, . Ad analizzare la partita, questa mattina, è "La Gazzetta dello Sport" che sottolinea come i rossoneri, ampiamente lacunosi anche sotto il piano del temperamento, abbiano deciso di rinunciare alla loro qualità principale, il palleggio e la costruzione del gioco dal basso, per impostare la partita sulle ripartenze.

Una scelta rivelatasi sbagliata, perchè il "Diavolo" non è riuscito nemmeno a ripartire, colpa dei troppi errori di chi avrebbe dovuto scatenarsi in contropiede, come Calhanoglu e Bonaventura, mai decisivi. La conseguenza di tutto questo sono i pochissimi palloni giocabili arrivati a che è stato "condannato a una delle partite più tristi della sua vita". Pochi, pochissimi i palloni arrivati al "Pipita" che non ha mai avuto l'occasione per pungere l'avversario.

SEGUICI SU:  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android

tutte le notizie di