Sarri: “Chelsea, ho bisogno di tempo. A Napoli, per esempio …”

"ULTIME MILAN - Maurizio Sarri, manager del Chelsea, si sta giocando, in questo emozionante finale di Premier League, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League con i 'Blues': un duello, punto a punto, con Tottenham Hotspur, Arsenal e Manchester United. Inoltre, i londinesi 'vedono' la finale di Europa League, quella del prossimo 29 maggio a Baku (Azerbaigian), in seguito il pareggio esterno, 1-1, contro l'Eintracht Francoforte.

"Una prima stagione a Londra, insomma, abbastanza positiva per Sarri, il quale, però, ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, ha sottolineato come, per vedere i frutti reali della sua opera, ci voglia un po' più di tempo. Un po', quindi, come era successo quando Sarri, dall'Empoli, approdò sulla panchina del Napoli, nell'estate 2015. "Sono sicuro che in due anni di lavoro saremo più vicini alla capolista. Il Napoli prima di me - ha ricordato Sarri - finì a -24 dalla Juventus. Con me prima a -9, poi a -5 e infine a -4".

"Finito spesso nel mirino della critica, soprattutto dei tifosi del Chelsea, Sarri è sempre riuscito a mantenere il posto, anche quando sembrava ad un passo dall'esonero da parte del patron, Roman Abramovic, malgrado i mugugni per il gioco e per la fase difensiva che non è impeccabile. Ma l'ex allenatore dei partenopei ha ricordato: "Ho avuto solo 3 settimane per lavorare in estate. E 11-12 sessioni per la fase difensiva. A Napoli me ne occorsero una sessantina…". Appare difficile, dunque, che a fine stagione possa venire al Milan. Anche perché la prima scelta dei rossoneri per la panchina porta un preciso nome e cognome: continua a leggere >>>

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