/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201509/Casa_Milan_Getty_Images.jpg "Casa Milan (credits: GETTY Images)")
La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, apre con un'importante novità riguardante l'assetto societario del Milan. Stando alle ultime indiscrezioni, ci sarebbe un gruppo mediorientale d’investitori pronto a rilevare una quota minoritaria del club, anche se al momento manca ancora il nome del soggetto interessato. La quota non sarebbe superiore al 30%.
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Milan, Elliott valuta l’ingresso di un nuovo socio di minoranza: le novità
Secondo quanto viene riportato dalla "Gazzetta dello Sport", ci potrebbe essere un nuovo di socio di minoranza al Milan che potrebbe affiancare Elliott
SCENARIO - In realtà Elliott non avrebbe bisogno di un socio di minoranza, vista la capacità economica di cui dispone. E' anche vero, però, che dei capitali freschi permetterebbero di ridurre i costi di gestione: gli ultimi bilanci del Milan hanno «bruciato» cassa per cifre vicine ai 100 milioni di euro, e la famiglia Singer, notoriamente attenta ai conti, non è certo entusiasta di questo aspetto. Fondamentale in questo processo è la qualificazione in Champions League, che può accelerare i tempi per passare da un bilancio negativo a uno positivo (anche se i tempi restano comunque lunghi).
PRIORITA' - Il fondo d'investimento americano fino a questo momento ha effettuato un esborso di 370 milioni di euro. Cifra modesta, se consideriamo il valore potenziale di un club così importante come il Milan. Un nuovo ingresso in società non permetterebbe di aumentare i ricavi (che resta una delle priorità assolute di Gazidis), ma consentirebbe una ripartizione dei costi e una condivisione dei prossimi aumenti di capitale. Gli eventuali capitali derivanti dalla cessione permetterebbero di sviluppare il brand rossonero nei paesi arabi e soprattutto di rafforzare la squadra, ovviamente sempre nel rispetto dei vincoli del Fair Play Finanzario. Per l'Uefa, infatti, anche in caso di un nuovo ingresso in società, non cambierebbe nulla, in quanto non ci sarebbe alcun cambio di proprietà nella gestione corrente del club.
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